violenza domestica

Anni di botte, sputi e minacce: l'incubo di una donna reggiana

Ennesima storia di violenza domestica che, per il momento, si è placata con un divieto di avvicinamento

Anni di botte, sputi e minacce: l'incubo di una donna reggiana
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Un uomo di 44 anni, originario di Napoli ma residente in loco, è stato denunciato dalla moglie, di un anno più giovane, per una serie di atti violenti che duravano da circa un anno. La donna, coraggiosamente, si è rivolta ai carabinieri per mettere fine all'incubo che stava vivendo.

Anni di botte, sputi e minacce

GATTATICO - Le minacce di morte, come "Ti stacco la testa dal collo" e "Voglio vederti agonizzare", erano solo l'inizio di una lunga lista di violenze perpetrate dall'uomo nei confronti della moglie. Gli episodi includono schiaffi, sputi, spintoni e, in uno dei momenti più drammatici, l'uomo ha avuto l'audacia di afferrare la donna per il collo, cercando di strangolarla tra le sue urla di rabbia.

Ciò che fa ancora più orrore a questa tragica storia è che queste aggressioni avvenivano anche davanti ai loro figli minorenni.

Non lo ha fermato neanche la separazione

La donna, disperata, aveva avviato le procedure di separazione, nella speranza di allontanarsi da un ambiente tossico per se stessa e per i suoi cari. Tuttavia, il 44enne non aveva mostrato segni di pentimento o di volersi correggere, continuando a perseguitare la ex-moglie con vessazioni e minacce di morte.

L'ultimo episodio

Mentre la tensione cresceva, l'ultimo episodio di violenza ha avuto luogo alla fine di luglio. La moglie, stanca e provata dall'ennesimo attacco verbale, ha deciso di rifiutarsi di accompagnare l'uomo all'ufficio postale. Questo gesto le è costato una serie di insulti e minacce, con l'uomo che ha scatenato la sua rabbia distruggendo con i pugni l'auto della donna.

Ma la follia dell'uomo non si è fermata qui: l'ha afferrata per il collo, cercando di strangolarla mentre stringeva con forza.

La denuncia

Alla fine la donna ha trovato il coraggio di reagire e ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. Questi non sono rimasti indifferenti di fronte a una situazione tanto aberrante e hanno denunciato l'uomo per maltrattamenti in famiglia, aggravati dal fatto che ogni violenza era commessa alla presenza dei minori.

La procura, completamente conscia della gravità del caso, è intervenuta immediatamente: ha richiesto e ottenuto una misura cautelare che prevede l'allontanamento del 44enne dalla casa di famiglia e l'applicazione di un divieto di avvicinamento alla vittima. È così che i carabinieri di Gattatico hanno eseguito il provvedimento, garantendo alla donna una momentanea sicurezza.

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