Correggio

Annuncia via foto WhatsApp alla nonna di suicidarsi: salvato dai Carabinieri

I carabinieri di Correggio grazie alla foto del ponte da dove voleva lanciarsi, inviata via whatsapp alla nonna, hanno individuato il ponte raggiungendo il giovane che veniva bloccato a affidato alle cure mediche

Annuncia via foto WhatsApp alla nonna di suicidarsi: salvato dai Carabinieri
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Un ragazzo è stato salvato in tempo mentre stava tentando il suicidio grazie a un messaggio WhatsApp.

Annuncia via foto WhatsApp alla nonna di suicidarsi

CORREGGIO - In un momento di forte stato depressivo aveva deciso di farla finita lanciandosi da un ponte. Prima di mettere in atto l’insano gesto ha voluto però preannunciarlo via whatsapp alla nonna che ha subito lanciato l’allarme al 112 dei carabinieri di Reggio Emilia.

A casa dalla nonna

L’operatore di turno ha immediatamente inviato presso l’abitazione della richiedente una pattuglia della stazione di Correggio che hanno raggiunto  l’abitazione alle ore 16 del 27 aprile 2024.

Un ponte pedonale

I due componenti la pattuglia incontravano l’anziana la quale, in un forte stato di agitazione e preoccupazione, ha riferito di aver ricevuto un messaggio sul cellulare insieme alla foto di un ponte pedonale da parte del nipote il quale gli riferiva di volersi buttare giù dal ponte asserendo genericamente di “non farcela più”.

Non rispondeva

Sebbene risultava online sulla piattaforma whatsapp il ragazzo non rispondeva né alle chiamate né i messaggi che la nonna, a quel punto allarmata, gli scriveva.

In via dell'Unità

Grazie alla foto del ponte inviata alla nonna i carabinieri riconoscevano il ponte individuandolo in quello ubicato in via dell’Unità del comune di Correggio dove si sono precipitati immediatamente.

Un dialogo

Raggiunto il ponte e battuta la zona i carabinieri hanno individuato  il ragazzo nelle vicinanze del ponte. A questo punto i carabinieri hanno cercato di avvicinarsi a lui  con le dovute cautele iniziando un dialogo con il fine di rassicurare e tranquillizzare il ragazzo che risultava abbastanza provato e fragile, tanto che alle parole dei carabinieri rispondeva piangendo.

Lo hanno rassicurato

Compreso di aver acquistato la fiducia del giovane i carabinieri sono riusciti  a raggiungerlo e fermarlo e dopo averlo rassicurato  e lo hanno affidato  alle cure mediche dei sanitari del 118, nel frattempo allertati dagli stessi carabinieri.

Provato

Il 20enne seppur provato, ma in discrete condizioni di salute, è stato  quindi trasportato nel competente ospedale per le cure mediche del caso.

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