Castelnovo di Sotto

Anziano derubato da falso carabiniere

I Carabinieri invitano a non aprire agli estranei e chiamare sempre il 112

Anziano derubato da falso carabiniere
Pubblicato:

Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi.

Anziano derubato da falso carabiniere

CASTELNOVO DI SOTTO - Proprio questo è accaduto mercoledì 9 luglio 2025  mattina a Castelnovo Sotto, quando due uomini di cui uno vestito con un abito scuro con in dosso una pettorina con la scritta "carabinieri”, mentre il secondo con un tesserino in vista e una divisa grigio scura, presumibilmente da tecnico del gas/acqua, hanno suonato  al citofono di casa di un anziano 89enne.

Guasto ai tubi del gas

I due, entrati all'interno del cortile della vittima,, hanno segnalato  all’anziano che vi era stata una segnalazione di un guasto ai tubi del gas e dell'acqua nel comune di Castelnovo e che dovevano fare delle verifiche all'interno dell'abitazione. Dopo i convenevoli di rito, l’anziano vittima, udiva, un forte boato nella stanza di fianco dove era presente il finto carabiniere, ed il presunto tecnico del gas , i quali chiedevano alla vittima di aprire il rubinetto dell’acqua per poi, indicargli di riporre i soldi che possedeva all'interno del frigorifero per non esser danneggiati e cambiare colore a causa delle esalazioni di gas.

Spariti

L’anziano eseguiva quanto richiesto, e successivamente veniva intrattenuto da uno dei due, per poi andare via. Dopo pochi minuti, la vittima nel riprendere i soldi che aveva riposto nel frigo, si accorgeva che erano spariti. Il danno subito ammonta a poche migliaia di euro in banconote di vario taglio.

Quindi l’allarme al 112 dei carabinieri che oltre a intervenire sul posto per le constatazioni di legge hanno scatenato una vera e propria caccia agli uomini, che al momento però non ha dato esito positivo.

La campagna "Non aprite quella porta"

L’episodio si conferma  come un vero e proprio campanello d’allarme per gli stessi Carabinieri, che fermo restando le risultanze investigative su questo episodio rilanciano la campagna “Non aprite quella porta” rivolta agli anziani ricordano loro i consigli che possono, se seguiti, sicuramente aiutare a non "restare vittime” di questi malviventi:

  • non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa;
  • non mandare i bambini ad aprire la porta;
  • prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata;
  • in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino;
  • prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all'ufficio di zona dell'Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice;
  • tenere a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
  • non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
  • mostrare cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;
  • se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.