Anziano raggirato con la truffa dello "specchietto"
Uno dei metodi più "classici" per derubare dai 100 ai 500 euro ad ingenui automobilisti
Ancora una truffa dello specchietto nel reggiano, ovvero uno dei metodi più "classici" per derubare dai 100 ai 500 euro ad ingenui automobilisti.
Come avviene la truffa
CASALGRANDE - Il trucco è sempre lo stesso e viene architettato in una strada stretta o in un parcheggio: individuata l’auto e la vittima, il truffatore la rincorre fino a fermarla accusandola di avergli rotto lo specchietto o ammaccato l’auto forte del fatto di aver simulato, poco prima, un rumore con il lancio di un oggetto sulla fiancata dell’auto della vittima.
Un pensionato
E' accaduto a Salvaterra, una frazione di Casalgrande, lo scorso 20 ottobre 2023. Un 74enne reggiano, a bordo della sua autovettura attraversava, il centro della frazione di Salvaterra del comune di Casalgrande quando ha sentito un rumore provenire dal veicolo, continuando, tuttavia, la sua corsa.
Poco dopo ha notato che un altro conducente gli suonava con il clacson, richiamando la sua attenzione, per poi affiancarlo invitandolo a fermarsi.
A questo punto lo sconosciuto gli ha fatto notare di essere stato urtato con la fiancata posteriore destra allo specchietto retrovisore sinistro lato guida, mostrando un segno sulla carrozzeria.
Il 74enne, inizialmente titubante e sorpreso, veniva convinto e quindi ha acconsentito alle richieste di risarcimento del danno da parte del truffatore che inizialmente gli ha chiesto 250 euro per poi al diniego dell’anziano ha abbassato la richiesta a 150 euro.
Vittima di un secondo raggiro
La vittima ha consegnato due banconote da euro 50 e ha chiesto alla controparte di seguirlo fin sotto casa per dargli i 50 euro mancanti. Prima di partire per recarsi sotto l’abitazione della vittima, quest’ultimo ha chiesto di riavere momentaneamente indietro il suo denaro ma anziché ricevere le due banconote da 50 euro è caduto in altra truffa: ha ricevuto due banconote da 10 euro senza accorgersi del diverso taglio. Sotto casa dell’anziano presi i soldi, ovvero ulteriori 70 euro, il truffatore si è allontanato.
E' un 30enne di Siracusa
Per questi motivi con l’accusa di truffa i Carabinieri della stazione di Casalgrande hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 30enne residente in provincia di Siracusa.
Da non dimenticare mai
L’occasione è favorevole per i Carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia al fine di ribadire alcuni consigli per non cascare, come avvenuto a Casalgrande, nella truffa dello specchietto. Quando si viene accusati di aver toccato un’altra auto è importante chiedere subito la compilazione del Cid (modello di constatazione amichevole dell’incidente stradale). A questo punto, con la scusa che va di fretta il truffatore chiede di pagargli il danno cash. Bisogna opporsi e chiamare, subito il 112 dei Carabinieri.