Area collinare reggiana: controlli a tappeto da parte dei Carabinieri con l'ausilio nucleo ispettorato del lavoro

Un inizio di settimana di controllo nel reggiano.

Controlli a tappeto da parte dei Carabinieri

REGGIO EMILIA - Nella giornata di ieri lunedì 22 luglio 2024 dal primo pomeriggio a sera inoltrata, i militari della compagnia carabinieri di Reggio Emilia congiuntamente a personale del nucleo ispettorato del lavoro di Reggio Emilia hanno proceduto allo svolgimento di serrati controlli, finalizzati alla prevenzione e al contrasto delle fenomenologie criminali connesse con i reati predatori e di criminalità comune riguardanti l’area collinare Reggiana, nonché fenomeni di degrado urbano.

Fenomeni di degrado urbano

I militari operanti hanno proceduto, in particolare, al controllo di 80 persone e 40 mezzi, e vari esercizi pubblici, oltre al controllo di alcuni casolari abbandonati.

Videosorveglianza "illegale"

Durante il controllo degli esercizi pubblici, è stata riscontrata in due bar, l’installazione di sistema di videosorveglianza non segnalato. Per questo motivo, 2 uomini, di 29 e 51 anni e titolari rispettivamente degli esercizi pubblici, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci ed è stata elevata ad entrambi, una sanzione amministrativa di 387 euro.

All’interno di un bar, è stato identificato un 25enne albanese, proposto per il rimpatrio con foglio di via obbligatorio in quanto risultato gravato da plurimi precedenti di polizia.

Tre senza dimora

Durante il controllo di un casolare abbandonato all’interno sono stati  identificati 3 uomini stranieri di cui due clandestini di 38, 47 anni senza fissa dimora, i quali sono stati  deferiti alla procura reggiana per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello stato.

Recuperata marjiuana

Nel corso del servizio  inoltre è stato segnalato alla locale prefettura, per uso personale di sostanze stupefacenti, un 21enne reggiano, poiché trovato in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”. I carabinieri hanno posto in sequestro amministrativo lo stupefacente rinvenuto.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.