Castelnovo ne Monti

Arrestato in Spagna in esecuzione di un mandato di arresto europeo

Era coinvolto nell’indagine Fast Car condotta dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti nel 2023

Arrestato in Spagna in esecuzione di un mandato di arresto europeo
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Si tratta di un albanese che era in carcere nel paese iberico.

Arrestato in Spagna in esecuzione di un mandato di arresto europeo

CASTELNOVO NE MONTI -Era il  21 settembre 2023 quando, nell’ambito delle provincie di Reggio Emilia e Parma, i carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne’ Monti ( unitamente ai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia, sotto il costante coordinamento della Procura reggiana, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, avevano dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 24 persone indagate, unitamente ad altre 7, nell’ambito dell’indagine Fast Carper i reati concernenti lo spaccio ed il traffico di sostanze stupefacenti continuati in concorso nonché di detenzione illegale di armi da fuoco (artt. 2 e 7 L. n. 895/67).

Fu localizzato in carcere

Tra i destinatari della misura cautelare anche un 32enne albanese che, all’epoca dell’esecuzione, venne localizzato in Spagna dove era detenuto. Da qui la richiesta e l’emissione di un mandato di arresto europeo che è  stato eseguito sabato 16 novembre 2024  presso l’aeroporto di Fiumicino dove il 32enne, proveniente dalla Spagna che ha concesso l’estradizione, è sbarcato . Il 32ene quindi al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia.

Tutto è partito da 30 grammi di cocaina

L’indagine Fast Car, aveva tratto spunto dall’arresto in Reggio Emilia, in data 31 dicembre 2019, di un 42enne italiano trovato in possesso di 30 gr. di cocaina e denaro contante. Dalla minuziosa analisi dei collegamenti e delle relazioni intrattenute dall’arrestato con vari soggetti attestati nella provincia reggiana e dal conseguente assiduo monitoraggio info-investigativo della rete criminosa che si è via via delineata, è emersa la loro varia attività criminale che, seppur focalizzata principalmente sugli stupefacenti, non disdegnava incursioni in altri rilevanti traffici delittuosi.

Altre undici persone

Le investigazioni hanno permesso agli operanti, in corso d’opera, di procedere all’arresto in flagranza reato o su ordine di cattura di ulteriori 11 persone a riscontro dell’attività d’indagine intrapresa, nonché al sequestro di oltre 150 gr. di sostanza del tipo “cocaina, nonché di un fucile della II Guerra Mondiale con relativo munizionamento.

Si rifornivano da Napoli

Il canale di rifornimento era quella campano e lo stupefacente immesso sul mercato reggiano era proveniente prevalentemente dal quartiere Scampia di Napoli. Il giro di affari stimato era di circa 10.000 Euro al giorno. Tutti gli arrestati e gli indagati sono per la maggior parte d’area campana e calabrese, ma non mancano anche reggiani, una pugliese, due siciliani, tre albanesi (tra cui l’odierno arrestato), un algerino e due marocchini.  Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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