Bonus facciate, scoperta truffa da 108 mila euro: 6 denunce
Indagini in un'azienda edile nella Bassa. Scoperti documenti che mostravano lavori e cessioni di crediti per interventi mai effettuati
Nel quadro dell'incremento dei controlli e delle attività di contrasto all'utilizzo improprio delle risorse pubbliche, le fiamme gialle del Comando Provinciale di Reggio Emilia hanno portato alla luce una frode del valore di 108 mila euro, riconducibile all'ambito dei "bonus facciate".
Bonus facciate, scoperta truffa da 108 mila euro
REGGIO EMILIA - I militari della Tenenza di Guastalla, a conclusione di una verifica fiscale nei confronti di una società del settore, hanno rilevato una frode e segnalato all’A.G. reggiana 5 soggetti, di cui il responsabile legale della società per truffa aggravata ai danni dello Stato, nonché per dichiarazione fraudolenta per il pagamento delle imposte ed emissione di fatture false, 4 soggetti per favoreggiamento e la società per responsabilità amministrativa dell’Ente, ai sensi del D.lgs 231/2001.
Le indagini
Nel corso degli accertamenti fiscali sono stati esaminati i documenti emessi dalla società nei confronti dei propri clienti, che avevano quale oggetto della prestazione il “rifacimento della facciata” di stabili ubicati in alcuni comuni della bassa reggiana.
Una volta analizzata la documentazione, i finanzieri guastallesi hanno eseguito approfondimenti investigativi mediante sopralluoghi ed acquisizione di informazioni in loco, al fine di rilevare l’effettività delle prestazioni rese dalla società oggetto del controllo fiscale.
In tal modo, si è potuto rilevare che alcune prestazioni fatturate con la metodologia della cessione del credito pari al 90% del fatturato non erano state mai iniziate, sebbene i documenti emessi dalla società documentassero l’effettivo realizzo e conclusione dei lavori.
Segnalazioni
Ultimata la verifica fiscale i militari, oltre a verbalizzare violazioni di natura prettamente amministrativa, hanno proceduto alle relative segnalazioni all’A.G.
L’attività dei finanzieri si inserisce nell’azione a tutela della spesa pubblica, atta ad assicurare che le risorse versate dai cittadini con le loro tasse vengano correttamente impiegate e ritornino attraverso i servizi loro assicurati.