Case popolari occupate e affitti abusivi: indaga la Procura

Case popolari occupate e affitti abusivi: è questo il filone di inchiesta sul quale sta indagando la Procura di Reggio Emilia che ha scoperchiato il velo su presunti illeciti nell'assegnazione delle case destinate a chi veramente ne ha bisogno e ha i requisiti necessari per accedere alle liste per l'edilizia agevolata.

Case popolari occupate e affitti abusivi: indaga la Procura

Secondo le prime risultanze investigative, che hanno portato all'iscrizione sul registro degli indagati di quattro persone, in città agiva una presunta rete criminale che individuava gli appartamenti di edilizia popolare vuoti in attesa di essere riassegnati e li affittava a inquilini abusivi che, non sapendolo, occupavano gli alloggi pubblici.  Questi ultimi infatti sottoscrivevano dei contratti nella convinzione che fossero totalmente regolari. Peccato che i padroni di casa fossero  non solo falsi ma anche ignari di tutto perché vittime di furti di documenti.

Ma come è partita l'inchiesta?

Tutto è iniziato grazie ad una segnalazione di  Acer (Azienda Casa Emilia Romagna), ovvero la  società che gestisce gli immobili pubblici di proprietà del Comune. E' stata proprio Acer, durante un controllo di routine all'interno delle case popolari di viale Monte San Michele, a scoprire che le serrature di quattro appartamenti erano state cambiate. Questo ha fatto suonare un campanello d'allarme. I responsabili contattarono quindi gli inquilini. Uno di loro mostrò il contratto a suo dire regolarmente firmato sostenendo di pagare puntualmente l’affitto ogni mese.   Ma a chi? da lì la denuncia ai Carabinieri che hanno quindi avviato le indagini.

Dove sono scattati i controlli

In città 740 famiglie in lista d’attesa per un alloggio

In città sono 400 gli alloggi di edilizia pubblica attualmente vuoti, con una lista di attesa di 740 famiglie. A questi si aggiungono circa 3.000 appartamenti di proprietà privata. Il Comune di Reggio ha riqualificato circa mille alloggi in sette anni e una sessantina dal 2020. Ma per interventi di ristrutturazione “pesanti” non sempre i fondi sono disponibili.

Case popolari vuote per anni

E le case possono rimanere vuote anche per anni finendo- come in questo caso- per diventare terra di nessuno. Dalla denuncia della truffa, informa comunque Acer, non si è più verificata nessun’altra situazione irregolare.