Caso Saman, ancora un rinvio per l'estradizione di Shabbar Abbas

Ieri si sarebbe dovuta svolgere l'udienza per l'estradizione di Shabbar Abbas, accusato in Italia per aver ucciso sua figlia e aver occultato il cadavere con la complicità di altri membri della famiglia, ma si è verificato l'ennesimo rinvio.

Ancora un rinvio per l'estradizione

REGGIO EMILIA - Ancora un rinvio in Pakistan per l'estradizione del padre di Saman, ieri è stato portato in aula dal carcere solo per essere poi riportato in cella. La prossima udienza si dovrebbe svolgere nella giornata di oggi, lo ha deciso il magistrato inquirente.

Le dichiarazioni dell'avvocato

Intanto l'avvocato dell'uomo, causa del rinvio, Khalid Mehmood, ha dichiarato al telefono all'ANSA che "non ci sono al momento prove che colleghino l'imputato con il crimine" e che "tutte le prove fornite dall'accusa sono basate su dicerie, che non hanno valore di fronte alla legge". Affermazioni pesanti e che contrastano un po' con le confessioni dello stesso Shabbar emerse da alcune intercettazioni.

Oggi l'udienza

Nell'udienza fissata oggi dal giudice la difesa di Shabbar Abbas esaminerà i documenti probatori forniti dall'Italia. Shabbar Abbas è accusato di aver strangolato in combutta con altri familiari la figlia diciottenne, che non voleva sottomettersi a un matrimonio combinato, e di averne occultato il cadavere, scoperto di recente sepolto nelle campagne di Novellara, Reggio Emilia.