Cerca di aiutare una persona che gli chiede del cibo ma viene rapinato. Ladro bloccato da alcuni senzatetto
Rapina l’accusa mossa a un giovane 24enne dai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale

E' accaduto lo scorso 12 aprile in zona stazione storica
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REGGIO EMILIA - Una serata iniziata con un gesto di generosità si è trasformata in una brutale aggressione per un 60enne residente in città, vittima di una rapina nei pressi della stazione storica del capoluogo reggiano. E' accaduto lo scorso 12 aprile 2025 intorno alle ore 21:30, quando l'uomo stava percorrendo viale dei Mille in direzione di via IV Novembre a Reggio Emilia. E' stato fermato da una donna che gli ha chiesto 10 euro per comprare del cibo, l’uomo ha accettato di aiutarla. Ma pochi istanti dopo, un giovane – dichiaratosi come il compagno della donna – si è presentato con atteggiamento minaccioso, chiedendo anch’egli del denaro. Al rifiuto dell’uomo, il giovane ha reagito con violenza, aggredendolo per strappargli il portafoglio. Nonostante il tentativo di resistere, la vittima è stata spintonata a terra, battendo la testa. Approfittando della confusione, l'uomo si è impossessato del denaro e si è dato alla fuga.
Fermato
A compiere l’azione delittuosa un giovane nordafricano di 24 anni, che è stato però prontamente fermato grazie al coraggioso e decisivo intervento di alcuni senzatetto, i quali – testimoni dell’accaduto – si sono subito attivati per inseguirlo e bloccarlo in via Emilia Ospizio.
Cittadinanza attiva
Un esempio di cittadinanza attiva e senso di giustizia, che dimostra come anche chi vive ai margini possa farsi portatore di legalità e altruismo, contribuendo concretamente alla sicurezza della comunità. Il rapinatore è stato preso in consegna dai carabinieri della stazione di Corso Cairoli, intervenuti tempestivamente, che lo hanno trovato in possesso della refurtiva: un centinaio di euro, il codice fiscale e un bancomat appartenenti alla vittima.
Arrestato
Per questi motivi, il 24enne senza fissa dimora, con precedenti di polizia e già colpito da una misura cautelare di divieto di dimora nel Comune di Reggio Emilia emessa l’11 aprile 2025, è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata e ristretto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale reggiano, guidata dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
Senso civico
Degno di nota è il fatto che, sebbene gli esemplari cittadini che hanno fermato il presunto rapinatore fossero amici della vittima, non hanno mai ceduto a comportamenti violenti nei confronti dell’aggressore, limitandosi a trattenerlo e allertando immediatamente i carabinieri, ai quali è stato consegnato illeso e senza alcuna conseguenza fisica, a testimonianza di un senso civico maturo e responsabile.