Montecchio Emilia

Con un pugno spacca il naso del figlio della compagna: in carcere

Il grave fatto avvenne nel 2016: da quel momento l'autore si era reso irreperibile fino a quando è stato individuato nella giornata di lunedì 16 giugno durante una operazione giudiziaria

Con un pugno spacca il naso del figlio della compagna: in carcere
Pubblicato:

È stato condannato per lesioni personali aggravate l’uomo responsabile di un’aggressione avvenuta nel settembre 2016 a Montecchio Emilia.

Con un pugno spacca il naso del figlio della compagna

MONTECCHIO EMILIA - I fatti risalgono al 2 settembre di quell’anno, quando una lite scoppiata per motivi di gelosia tra l’uomo e la sua compagna degenerò rapidamente in violenza.

A farne le spese fu il figlio della donna, intervenuto nel tentativo di sedare la discussione e riportare la calma. Il giovane venne colpito al volto con un violento pugno sferrato dal compagno della madre, riportando la frattura delle ossa nasali e un trauma oculare. La prognosi fu di 30 giorni.

Condannato

A seguito dell’iter processuale, con sentenza emessa dal Tribunale ordinario di Reggio Emilia il 26 aprile 2021, divenuta definitiva il 27 luglio 2021, l’uomo è stato condannato alla pena di 9 mesi di reclusione per il reato di lesioni personali. E' stato però accertato che il condannato risultava irreperibile sul territorio nazionale.

Irreperibilità

Quindi il 14 febbraio 2023 la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia ha emesso  il decreto di irreperibilità. Non avendo l’interessato, presentato istanza per una misura alternativa, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia il 16 gennaio 2024, ha emesso  il decreto di Revoca di decreto di sospensione dell’ordine di carcerazione ed il Ripristino dell’ordine medesimo, con l’ordine agli Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria di procedere all'arresto e alla traduzione del condannato, assicurandosi della sua identità e previa consegna di copia del presente ordine, presso l'Istituto di Detenzione più vicino al luogo dell'arresto, per l'espiazione della pena pari ad 9 mesi di reclusione.

Ordine di carcerazione

Nel  pomeriggio di martedì 16 giugno 2025 , i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza, nel corso di un’attività di polizia giudiziaria, hanno rintracciato  l’uomo, traendolo in arresto e dando esecuzione all’ordine di carcerazione.

In carcere

Il 46enne,  è stato  dapprima condotto in caserma e, dopo le formalità di rito, presso il carcere del capoluogo reggiano per l’espiazione della pena.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali