Vezzano sul Crostolo

Condannato e arrestato per maltrattamenti in famiglia

I Carabinieri della Stazione di Vezzano sul Crostolo hanno arrestato e dato esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti di un 63enne

Condannato e arrestato per maltrattamenti in famiglia
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Si è reso responsabile nei confronti della moglie del reato di maltrattamenti in famiglia, a seguito dei quali, si erano separati per via dei continui litigi, in quanto a partire dall’anno 2006, l’odierno condannato, era diventato nei confronti della donna, ossessivo geloso e violento.

Maltrattamenti in famiglia

VEZZANO SUL CROSTOLO - In particolare  l’ossessione maniacale dell’odierno condannato aveva assunto negli ultimi tempi connotazioni talmente gravi da creare nella donna, un perdurante e grave stato d’ansia e di paura, ingenerando timore per la propria incolumità, ed  a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Vezzano sul Crostolo, a cui la donna nel corso di una deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia  diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci l’odierno condannato, 63enne.

Divieto di avvicinamento

La Procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri di Vezzano sul Crostolo ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l'applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con assoluto  divieto di accedervi per qualunque ragione senza autorizzazione del Giudice prescrivendo inoltre il divieto di avvicinamento alla vittima con obbligo di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi dalla medesima frequentati, mantenendo una distanza di almeno 3000 mt. nonché il divieto di comunicare attraverso qualsiasi mezzo con la stessa anche per interposta persona.

Ritenuto colpevole

Provvedimento di natura cautelare che è stato  eseguito il 27 settembre 2022 dai carabinieri di Vezzano sul Crostolo che hanno condotto le indagini. A seguito dell’iter processuale, con sentenza emessa in data 23 gennaio 2024 da Gip Presso il Tribunale Ordinario di Reggio Emilia, confermata dalla sentenza emessa in data 11 ottobre 2024 dalla Corte D'Appello Bologna, definitiva il 07 luglio 2025, l’uomo è stato riconosciuto colpevole dal competente Tribunale di Reggio Emilia che l’ha giudicato, condannandolo alla pena principale di anni 1 e mesi 4 di reclusione.

Ordine di carcerazione

Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, in data 11 luglio 2025 ha emesso l'ordine di esecuzione per la carcerazione. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nella mattinata odierna dai Carabinieri della Stazione di Vezzano sul Crostolo, nel cui comune l’uomo risiede. I militari hanno quindi, hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione in cui si trovava, lo hanno arrestato ed hanno dato esecuzione al provvedimento accompagnando l’uomo in carcere per l’espiazione della pena.