Da gennaio sono 44 le truffe commesse ai danni di anziani
Nei primi sette mesi del 2025 sono 4 le persone denunciate per truffa nel nostro territorio

Report delle forze dell'ordine sulle truffe nei confronti degli anziani.
Da gennaio sono 44 le truffe ai danni di anziani
REGGIO EMILIA - Le truffe commesse in danno di anziani, in particolar modo over 65, vengono studiate con le più disparate modalità. Dai dati in possesso dalla Polizia di Stato relativi agli ultimi anni emerge come le truffe più diffuse siano quelle commesse di presenza (o in strada o in casa), al telefono o a mezzo internet.
Le tecniche adottate
Per quanto riguarda le truffe alla porta di casa, i truffatori attuano i loro artifici e raggiri spacciandosi, ad esempio, per operatori dell’Enel e delle Poste Italiane, ma anche di enti quali l’Inps e l’Inail. In questo modo, i malviventi riescono a guadagnarsi la fiducia della persona e a fare ingresso in abitazione, sottraendo beni (ad esempio portafogli e oggetti preziosi) lasciati incustoditi.
Anche per via telefono o internet
Altrettanto insidiose sono le truffe escogitate via telefono o via internet, attraverso le quali i truffatori riescono a risalire ai dati bancari delle vittime millantando, per esempio, offerte telefoniche, cambi di contratti bancari, ovvero paventando investimenti convenienti.
Le truffe sono in aumento
Il numero delle truffe consumate ai danni di over 65 è in aumento negli ultimi anni. Nel 2019 si è registrata la prima considerevole impennata (+ 57%), per poi subire un lieve calo nel biennio 2020-2021 (- 28%), e poi tornare ad aumentare nel 2022 (+ 31%), mentre è rimasto costante nell’ultimo biennio. Va rilevato, inoltre, che il numero delle truffe che rimangono a livello di tentativo è aumentato nell’ultimo biennio (+ 24%).r
Nel 2024 gli interventi anti truffa sono stati 34
Gli interventi del personale delle Volanti della Questura di Reggio Emilia a seguito di chiamata al 113 degli anziani utenti, per il fenomeno delle truffe, nel 2024, sono stati 34, a fronte dei 16 riscontrati nel 2023, mentre le denunce presentate presso l’Ufficio Denunce della Questura, nel 2024 sono state 94, a fronte delle 163 presentate nello stesso periodo del 2023.
Sono 4 le persone denunciate per truffa nel 2025
A partire dal 1° gennaio 2025 sino ad oggi, nella città di Reggio Emilia, sono state denunciate ben 44 truffe perpetrate ai danni di persone anziane, alcune delle quali rimasti solo meri tentativi. Le persone denunciate per truffe ai danni di anziani sono 4.
Un caso di truffa sventata
Inoltre, due sono stati i casi di truffe sventate dalla Polizia di Stato che è intervenuta per fermare i truffatori, traendoli in arresto. Nello scorso mese di febbraio, infatti, una 84enne, si è accorta del tentativo di truffa perpetrato da un finto maresciallo dei Carabinieri, che, via telefono, le aveva chiesto la somma di 12.500 euro per poter pagare la difesa della figlia responsabile di un investimento. Per sfortuna dei truffatori, la figlia della donna era a casa quel giorno ed ha subito chiamato il 113. Ciò ha consentito agli agenti della Squadra Mobile di arrivare prima che il complice del finto carabiniere potesse impossessarsi del denaro e dei monili dell’anziana vittima.
Bloccato prima che facesse perdere le tracce
In un altro caso, invece, sono stati gli operatori delle Volanti a intercettare ed arrestare il truffatore. Il giovane aveva già prelevato monili e denaro dalla casa di una 79enne, ma gli agenti riuscivano a fermarlo prima che si potesse allontanare dal luogo, allertati dall’operatore del Posto di Polizia dell’Ospedale, dove, poco prima, era giunto il marito 91enne dell’anziana vittima chiedendo notizie della figlia. Anche in questo caso un uomo aveva telefonato fingendosi un appartenente alle Forze dell’Ordine e aveva avvisato la coppia di un presunto incidente stradale ove era stata coinvolta la figlia e, di conseguenza, necessitava di oro e denaro per risolvere tale problematica e pagare le spese legali e risarcitorie. L’intervento tempestivo della pattuglia delle Volanti consentiva di restituire alla coppia oro e altri monili per un valore stimato di circa 18 mila euro, nonché la somma di 750 euro in contanti.
Un numero difficile da quantificare
Nonostante il trend in calo, quello delle truffe agli anziani resta un fenomeno sul quale Polizia di Stato e Questura di Reggio Emilia continuano a porre moltissima attenzione: è infatti difficile quantificarne la reale portata in quanto spesso le anziane vittime, per vergogna, omettono di rivolgersi alle forze dell’ordine ed ai familiari. questo proprio perché la truffa agli anziani è, nella maggior parte dei casi, caratterizzata da un duplice danno: un danno di natura economica ed un danno di natura psicologica costituito dal timore di risultare ingenui agli occhi degli altri; proprio per questo, è fondamentale l’aspetto della prevenzione.
Campagne di sensibilizzazione
Specialmente negli ultimi anni, la Polizia di Stato, per combattere il fenomeno in esame, ha divulgato a livello nazionale, specifiche campagne di sensibilizzazione, diffondendo consigli utili per prevenire gli episodi di truffa e fornire agli anziani strumenti per difendersi dai malintenzionati.