Dietro compenso acceleravano l'iter dei passaporti: nei guai cinque persone
Tra i fermati anche un tecnico che lavorava all'interno della Questura
Cinque persone sono finite nei guai per aver concesso passaporti in tempi brevi in cambio di compensi.
Dietro compenso acceleravano l'iter dei passaporti
REGGIO EMILIA - Nella giornata di venerdì 16 febbraio personale della Polizia di Stato di Reggio nell'Emilia, su delega della Procura della Repubblica diretta dal dott. Calogero Gaetano Paci, ha dato esecuzione alle misure cautelari personali della interdizione dell’attività di impresa e della interdizione dai pubblici Uffici emesse rispettivamente a carico di un appartenente al ruolo Tecnico, in servizio presso la Questura di Reggio Emilia, Divisione PASI, e del marito titolare di un’agenzia pratiche operante in Reggio Emilia.
Oltre 16 mila euro
Nello stesso tempo gli uomini della Polizia di Stato hanno dato esecuzione alla misura cautelare reale del sequestro preventivo di una società e della somma di 16.300 euro ritenuta essere profitto il reato.
Manipolavano il calendario
In particolare le indagini, che hanno tratto origine da una segnalazione partita dagli operatori dell’Ufficio Passaporti, hanno consentito di documentare, secondo la prospettazione dell’accusa ancora in fase di indagini preliminari, che i destinatari della misura cautelare avevano organizzato, in concorso con altri tre soggetti, un meccanismo fraudolento che consentiva di manipolare il calendario delle convocazioni in Questura per il rilascio del passaporto.
163 convocazioni
L’agenzia sottoposta a sequestro, così, riusciva ad assicurare ai propri clienti la certezza di rapidissime convocazioni per il rilascio del passaporto. Nel corso delle indagini si sono evidenziate 163 convocazioni che erano scaturite dal meccanismo truffaldino.
Oltre 30 mila pratiche
E' importante sottolineare, peraltro, che l’Ufficio Passaporti della Questura di Reggio Emilia nell’anno 2023 ha emesso 30.000 passaporti e ha, sempre, garantito a tutti coloro che abbiano manifestato un’esigenza urgente di ottenere, indipendentemente dalla originaria data di convocazione rilasciata dalla agenda on line, il tempestivo rilascio del documento.