Da circa quattro anni, in diverse occasioni e in maniera continuata, ha subito offese, minacce e violenze da parte del marito convivente. Condotte violente sia fisiche che verbali, che si sono manifestate, spesso dopo che l’uomo assumeva sostanze alcoliche e sostanze stupefacenti, in si lasciava andare ad eccessi d’ira nel corso di mere discussioni legate alla gestione della vita coniugale, aggredendo la moglie quasi quotidianamente, con schiaffi, calci e pugni.
Divieto di avvicinamento per marito violento
RUBIERA – Nell’ultimo episodio nel corso di una discussione nella quale la donna, gli aveva chiesto un aiuto per le faccende domestiche a seguito di una lite, l’uomo dopo averla offesa pesantemente, l’ha aggredita, fisicamente, così costringendola a scappare da casa e a chiamare i Carabinieri (provocandole lesioni personali, giudicate dai sanitari guaribili in 5 giorni).
Sofferta deposizione
Maltrattamenti fisici e psicologici quelli computi dall’uomo nei confronti della convivente a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Rubiera, a cui la donna nel corso di una sofferta deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un quarantaquattrenne, residente nel reggiano, in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali.
Misura di allontanamento
La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con l’applicazione del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi dalla medesima frequentati mantenendo una distanza di almeno 500 metri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa.
Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Rubiera che hanno condotto le indagini.
Indagine in corso
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.