Donna di 62 anni uccisa a Castelnovo: i particolari dell'omicidio
Fermato e interrogato il cognato. Le parole del marito della vittima e il cordoglio dal sindaco.
La donna di 62 anni è stata uccisa in via Rossini, al civico 10, ieri mattina. Si fanno più nitidi i particolari della tragedia.
Donna di 62 anni uccisa a Castelnovo: i particolari dell'omicidio e le testimonianze
CASTELNOVO - Una donna di 62 anni è stata uccisa a coltellate ieri, lunedì 21 marzo 2022, a Castelnovo Sotto, in via Rossini 10. La vittima è di nazionalità italiana.
Il principale indiziato è Osborne Tukpeh Antwi, 36 anni, genero della vittima, che è stato interrogato a lungo dal sostituto procuratore di Reggio Emilia, Piera Cristina Giannusa. E' stato aperto un fascicolo d'inchiesta sul caso e alla fine dell'interrogatorio è stato arrestato e portato in carcere.
La testimonianza del marito della vittima
Intervistato dal Carlino, il marito della vittima ha raccontato di essere "arrivato poco dopo, quando sul posto erano appena giunti carabinieri e ambulanza. Ogni mattina era mia moglie Tiziana a recarsi per prima a prendere i nipotini. Io la raggiungevo poco dopo. Non ce l’aspettavamo, - ha proseguito - il compagno di mia figlia non era mai stato violento. Ultimamente alzava ogni tanto la voce con mia figlia. Ma nulla di più. Non c’erano situazioni di cui aver paura. Invece…".
"Negli ultimi tempi il rapporto tra Osborne e mia figlia si era incrinato. Gli abbiamo spiegato che era meglio la separazione, in modo amichevole. La pratica era già a buon punto. Lui avrebbe dovuto lasciare l’abitazione: stavamo attendendo dal tribunale la lettera col relativo provvedimento".
Il cordoglio da parte delle istituzioni
Messaggio di affetto da parte del sindaco di Castelnovo Sotto Francesco Monica: “Tiziana era molto conosciuta in paese, siamo sconvolti per quello che è accaduto. L’uccisione di una donna tra le mura domestiche ferisce profondamente tutta la comunità. Tiziana faceva parte dello Spi Cgil, prima era stata volontaria anche di FestaReggio; il nostro compito è quello di stringerci alla famiglia e ai due bimbi piccoli. Siamo sconvolti per quello che è accaduto, l’uccisione di una donna tra le mura domestiche ferisce profondamente tutta la nostra comunità”.
La consigliera regionale Roberta Mori, già sindaca di Castelnovo Sotto: “Quando la vita di una persona che fa parte di una comunità di cui ha condiviso tante esperienze viene cancellata così brutalmente, i ricordi personali diventano tassello di una memoria collettiva che si stringe intorno alla vittima e alla famiglia come a fare scudo al dolore. Nulla può lenire una ferita che così profondamente resterà nella nostra storia perché oltre alla perdita incolmabile della persona, ci ferisce il fatto che ancora una volta una donna abbia trovato la morte per mano di un uomo. I contorni della tragedia di oggi li accerteranno le forze dell’ordine e la magistratura – spiega – ma non vi è dubbio che la responsabilità di fermare questa scia di sangue va agita fuori e dentro le istituzioni e, soprattutto, con un impegno corale di queste ultime, unite sull’obiettivo della prevenzione e della protezione sociale, per non lasciare sola nessuna.”