Dopo il furto tentano di formattare l'Iphone, scatta la denuncia dei carabinieri
La tecnologia ha consentito non solo il recupero dell’IPhone rubato ma anche l’identificazione dei due presunti ladri.
Reggio Emilia. Hanno notato l’IPhone lasciato incustodito nei pressi della cassa di un supermercato di Reggio Emilia e con disinvoltura se ne sono appropriati rubandolo.
Il furto
Un colpo facile per i due che però non hanno tenuto conto della tecnologia che ha consentito non solo il recupero dell’IPhone rubato ma anche l’identificazione dei due presunti ladri. Infatti da una parte le telecamere del supermercato hanno immortalato l’azione furtiva consentendo ai carabinieri della stazione di Corso Cairoli di indirizzare le loro attenzioni investigative sulla coppia e dall’altra l’applicazione trova il mio IPhone ha consentito di localizzarlo e recuperarlo presso un negozio di telefonica dove i due l’avevano portato per sbloccarlo avendo al riguardo la derubata provveduto a bloccarne l’utilizzo.
Le indagini
Per questi motivi i carabinieri della stazione di Corso Cairoli a cui la derubata, una 25enne reggiana aveva formalizzato la denuncia, a conclusione delle indagini con l’accusa di concorso in furto hanno denunciato alla Procura reggiana un 56ene e una 55enne di Reggio Emilia provvedendo al recupero dell’IPhone rubato che hanno sequestrato per la successiva restituzione alla derubata. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità degli indagati. La vittima si era recata presso un supermercato della città per far spesa e al momento del pagamento aveva lasciato l’Iphone nella postazione della cassa da dove era stato rubato.
La denuncia
La vittima accortasi poi del furto provvedeva in prima battuta a bloccare il telefono e quindi a denunciare il furto ai carabinieri della stazione di Corso Cairoli. I militari visionando le immagini del sistema di videosorveglianza del supermercato notavano gli odierni indagati aggirarsi sospettosamente nella cassa con la dona che con un gesto rapido si impossessava dell’iPhone occultandolo nella borsa per poi allontanarsi. Un primo risvolto che consentiva ai carabinieri di indirizzare le attenzioni sugli odierni indagati che trovandosi tra le mani un cellulare bloccato e quindi inutilizzabile optavano per recarsi in un centro di telefonia per sbloccarlo. Qui l’Iphone veniva localizzato grazie all’applicativo trova il mio IPhone consentendo ai carabinieri di recuperarlo e sequestrarlo. Si accertava quindi che a portarlo nel negozio era stato il 56enne. Alla luce dei fatti e delle risultanze acquisite i due venivano quindi denunciati in quanto ritenuti presunti autori del furto.