La tragedi

Due giovani morti a Campegine: arrestato il conducente dell'Iveco

La persona arrestata non ha fornito nessuna giustificazione su quanto è accaduto

Due giovani morti a Campegine: arrestato il conducente dell'Iveco
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CAMPEGINE - I carabinieri della compagnia di Guastalla, nel corso delle ininterrotte ricerche, hanno rintracciato e tratto in arresto il presunto conducente dell’autocarro Iveco che si è dato alla fuga a Campegine dopo aver perso il carico, costituito da componenti in acciaio per ponteggi edili, causando due morti, un ferito gravissimo e altri 4 feriti meno gravi.

Guidava con patente ritirata

Il presunto pirata della strada, che si è rifiutato di sottoporsi al test finalizzato ad accertarne l’eventuale tasso alcolemico, è risultato essersi posto alla guida senza patente in quanto ritirata nel mese  di agosto  2023 per guida in stato d’ebbrezza.

E' un 39enne residente a Montecchio Emilia

Per questi motivi, con le accuse di omicidio stradale, lesioni personali gravissime e fuga da incidente in caso di omicidio e lesioni i carabinieri della radiomobile della compagnia di Guastalla hanno arrestato un 39enne abitante a Montecchio Emilia, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.

All’uomo è stato contestato anche la guida in stato d’ebbrezza, essendosi rifiutato di sottoporsi ai relativi accertamenti con alcoltest e titolo di guida ritirato.

Cosa è accaduto

Come è noto  intorno alle 18.30 di venerdi 17 novembre  i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della compagnia di Guastalla sono intervenuti lungo la sp. 111, in località Caprara del comune di Campegine, a seguito di un incidente stradale mortale.

A seguito dell’intervento i militari hann0 accertato  che un autocarro Iveco, datosi alla fuga dopo i fatti, mentre percorreva via Razza Lago con direzione di marcia verso Sant’Ilario d’Enza, giunto in prossimità del civico 2, ha perso il carico consistente in componenti d'acciaio per ponteggi edili che hanno travolto  l'autovettura Citroen Picasso che sopraggiungeva nell'opposto senso di marcia.

Morti due giovani di 19 e 21 anni. Un terzo è gravissimo

Sull'autovettura, rimasta schiacciata dal carico, hanno perso  la vita il conducente 19enne e un suo amico 21enne, mentre è rimasto  gravemente ferito altro 21enne, tutti residenti a Reggio Emilia, quest’ultimo trasportato in prognosi riservata presso il nosocomio di Parma.

Altre due autovetture sono state  colpite dai componenti d’acciaio: una Bmw con il conducente rimasto illeso e una Peugeot 208 con a bordo 4 persone rimaste lievemente ferite. Le immediate ricerche dell’autocarro pirata condotte dai carabinieri di Guastalla, anche attraverso l’analisi dei video dei varchi OCR e relativi accertamenti, hanno consentito  di localizzare l’autocarro pirata e rintracciare il fuggitivo che veniva arrestato essendo emersi nei suoi confronti elementi di presunta responsabilità in ordine ai citati riferimenti normativi violati.

Sul posto sono intervenuti anche personale medico del 118 e i vigili del fuoco di Guastalla. Le salme dei due giovani sono state poste a disposizione della Procura di Reggio Emilia. Contestualmente i militari hanno proceduto al sequestro dell’autocarro.

 

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