Nella tarda serata del 10 ottobre 2025 sono stati fermati a bordo di un’autovettura, da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Villa Minozzo, intenti a svolgere un servizio di controllo del territorio e di prevenzione dei furti in abitazione.
Durante un controllo con arnesi da scasso
VILLA MINOZZO – Si tratta di due uomini stranieri, di 41 e 32 anni che, all’atto del controllo, non erano in grado di fornire una giustificazione plausibile circa la loro presenza in loco, e dagli immediati accertamenti risultavano entrambi in stato di clandestinità sul territorio nazionale.
Trapano a mano e un frangivetro
I militari hanno deciso pertanto di approfondire i controlli, rinvenendo nel bagagliaio dell’autovettura, un trapano a mano della lunghezza di circa 42 cm, una frangivetro manuale di 8 cm, uno scalpello in ferro di 23 cm, un cacciavite verde di 24 cm, inoltre sulla persona del 41enne, all’interno di un piccolo borsello nella sua pronta disponibilità è stato trovato un coltello a serramanico marca della lunghezza complessiva di 14 centimetri, di cui 6 cm di lama, e 4 flaconi in vetro contenenti sostanza del tipo “metadone”.
Irregolari sul territorio nazionale
Per questi motivi i carabinieri della stazione di Villa Minozzo hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, due uomini georgiani, il 41enne con l’accusa di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, ed il 32enne con l’accusa di possesso ingiustificato di chiavi e/o grimaldelli, entrambi, irregolari sul territorio nazionale e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.
Ulteriori indagini
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.