E' accusato di diversi furti: arrestato dai Carabinieri
I militari della Stazione di Villa Minozzo hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti di un 55enne
Un 55enne reggiano deve scontare 5 anni e sei mesi di reclusione per diversi furti.
Accusato di diversi furti
VILLA MINOZZO - Condannato ad anni 5, mesi 6 giorni e 14 giorni di reclusione e anni 1 mesi 2 di arresto. La pena rientra nel provvedimento di cumulo pene emesso in data il 2 dicembre 2023 dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia in ordine ai reati di ricettazione, plurimi furti aggravati, violazione della normativa relativa all'uso del contante nelle transazioni per il contrasto del riciclaggio, con fine pena fissata al 22 luglio 2025.
Furto da un bar
Nel frattempo, il condannato, aveva ottenuto la misura alternativa dell'affidamento in prova terapeutico ex art. 94 D.P.R. 309/1990, concessa dal Tribunale di Sorveglianza. Nonostante tale beneficio l’uomo, un 55enne domiciliato a Villa Minozzo, nel corso dell'esecuzione della misura si è reso responsabile di plurime violazioni, fra cui l’ultima, avvenuta il 7 febbraio 2024 dove i Carabinieri della Stazione di Castelnovo ne' Monti segnalavano che l’affidato era stato denunciato in relazione a un furto avvenuto in un bar di Castelnovo Monti dove le telecamere di videosorveglianza poste all'interno del locale lo immortalavano nella sottrazione di un salvadanaio, posto sul bancone del bar, contenente le mance dei camerieri per complessivi 150 euro.
Proseguo espiazione
Alla luce dell’ultima segnalazione - che fa comunque seguito a plurime accertate violazioni della misura e nonostante la diffida – il Magistrato di Sorveglianza in via cautelare disponeva la sospensione della misura. Il provvedimento giunto ai carabinieri di Villa Minozzo veniva eseguito il 10 febbraio scorso da quest’ultimi che arrestavano l’uomo conducendolo in carcere per il proseguo dell’espiazione della pena.
Fine cessazione domiciliare
Il 4 settembre scorso il Magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia, ha concesso al condannato, il beneficio della detenzione domiciliare ma nel corso dell’esecuzione di tale misura il 5 novembre scorso, è sopraggiunto , un nuovo provvedimento di unificazione pene concorrenti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, che ha assorbito il provvedimento di cumulo già in espiazione essendo il 55enne, condannato ad anni 1 di reclusione per ulteriori reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti commessi dal 2010 al 2018 nelle provincie di Reggio Emilia e Modena circostanza per cui la fine pena veniva fissata al 04.10.2026.Per questi motivi in data 7 novembre scorso l’ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia emetteva l’ordinanza di cessazione della detenzione domiciliare, disponendo la detenzione in regime carcerario.
In carcere
Il 10 novembre scorso i carabinieri della stazione di Villa Minozzo, hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione in cui si trovava in regime di detenzione domiciliare e lo hanno condotto in carcere per l’espiazione della pena.