Castellarano

E' agli arresti domiciliari: torna in carcere per aggravamento della pena

Diventando esecutiva l'ultima condanna la pena per l'uomo è salita ora ad undici anni e tre mesi di reclusione

E' agli arresti domiciliari: torna in carcere per aggravamento della pena
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Dall’anno 2004 si è reso responsabile nelle province di Bologna Modena, Ferrara, Crotone e Pavia, dei reati di ricettazione, furto, porto abusivo di armi appropriazione indebita, bancarotta fraudolenta e altro, venendo riconosciuto colpevole dai competenti Tribunali che l’hanno giudicato.

Provvedimento restrittivo

CASTELLARANO - Per questi motivi l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Milano, nel cui comprensorio è divenuta esecutiva per ultima una delle cinque condanne, ha emesso un provvedimento restrittivo di cumulo che rideterminava la pena complessiva in 11 anni e 3 mese di reclusione, e la multa di euro 2.400.

In prova al servizio sociale

Prima dell’esecutività dell’ultima sentenza, il condannato, un 54enne calabrese residente a Castellarano, il 24 gennaio 2023, con ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Bologna aveva ottenuto la misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale.

Fatti che risalgono al giugno 2015

Durante l’attuazione della misura, è sopraggiunta l’esecutività della nuova condanna motivo per cui veniva emesso l’ordine di esecuzione. L’ultima condanna del tribunale di Pavia, a 4 anni e 2 mesi piu’ 1.500 euro di multa, si riferisce a fatti che hanno visto il 54enne residente a Castellarano, in concorso con altre persone, rendersi responsabile del reato di furto aggravato, ricettazione e porto di armi od oggetti atti ad offendere commessi il 25 giugno 2015.

Indagini che portarono in provincia di Pavia

Furono i carabinieri di San Polo d’Enza  nell’ambito di un’indagine ad accertare che in località Bornasco (PV), all’interno di due capannoni era occultata ingente refurtiva un camion Mercedes carico di pallet di pannolini e salva slip, un camion Renault con circa 14 bancali di materiale elettrico e un camion Iveco con altro carico di assorbenti. In quella circostanza il 54enne veniva trovato in possesso anche di una pistola a tamburo completa di cartucce.

Gli anni da espiare sono saliti ad oltre undici

La condanna per questi fatti andatasi a cumulare con le precedenti 4 condanne (di complessivi 7 anni e 1 mese) hanno quindi visto la rideterminazione della pena da espiare (con decorrenza 31 ottobre 2019) ad 11 anni e 3 mesi di reclusione con scadenza – detratto il periodo pre-sofferto - il 4 febbraio 2030. Il provvedimento restrittivo trasmesso ed eseguito la mattina di sabato 18 maggio 2024 dai Carabinieri della Stazione di Castellarano, nel cui comune l’uomo risiede. I militari della stazione di Castellarano, quindi, hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione in cui si trovava, lo hanno arrestato accompagnandolo in carcere per l’espiazione della pena.

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