E' diventata esecutiva la condanna a marito e padre violento

Esecutiva la condanna a marito e padre violento: l'uomo, nonostante il trasferimento da Suzzara a Guastalla, aveva continuato a maltrattare la moglie e in particolare la figlia di 11 anni.

Condannato marito e padre violento

GUASTALLA - Nell’anno 2020 nel comune di Suzzara, in provincia di Mantova, l’uomo condannato si è reso  responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della moglie e della figlia. La stessa condotta violenta è proseguita anche a Guastalla dove l'uomo con la famiglia di recente si era trasferito.

La figlia di 11 anni accudiva la casa

Dall'indagine è emerso in  particolare che obbligava la figlia minorenne di 11 anni, a prendersi cura dei due fratellini a somministrare loro il latte, a cambiare loro i pannolini, a svolgere le pulizie all'interno dell'abitazione familiare, e qualora non fosse soddisfatto delle pulizie, offendeva con parolacce la figlia e la moglie e le percuoteva a mani nude, rinchiudendo in camera la figlia.

Condannato

Il 46enne a seguito dell’iter processuale è stato  condannato in data 11 dicembre 2023 dal Tribunale Ordinario di Mantova alla pena principale di 2 anni e 6 mesi di reclusione c quelle accessorie della sospensione dall’esercizio della patria potestà per 4 anni e 6 mesi. La Corte d’Appello di Brescia con ordinanza del 31 ottobre 2024 ha dichiarato inammissibile l’appello, pertanto la condanna è divenuta esecutiva. Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Mantova, in data 28 febbraio 2025 ha emesso l'ordine di esecuzione per la carcerazione.

In carcere

Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nel pomeriggio del 4 marzo scorso dai Carabinieri della Stazione di Guastalla, nel cui comune l’uomo con la famiglia ha trasferito la residenza.

I militari quindi, hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione in cui si trovava, lo hanno arrestato ed hanno dato esecuzione al provvedimento accompagnandolo in carcere per l’espiazione della pena.