Reggio Emilia

E' sorpreso mentre tenta di entrare in un negozio: arrestato

L’uomo è noto agli operatori perché gravato da precedenti per reati contro il patrimonio

E' sorpreso mentre tenta di entrare in un negozio: arrestato
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Durante la notte di giovedì 21 marzo 2024, alle ore 2.30 circa, una pattuglia delle Volanti di Reggio nell'Emilia  impegnata nel costante controllo del territorio volto alla prevenzione dei reati predatori a danno di esercizi commerciali, mentre effettuava la vigilanza in via Emilia Ospizio, udiva un forte rumore riconducibile ad una effrazione, e subito dopo un allarme acustico in funzione.

Un oggetto voluminoso

REGGIO EMILIA - Immediatamente, con l’ausilio delle altre Volanti, gli operatori iniziavano accurati controlli nella zona, durante i quali individuavano una persona che tentava di sottrarsi al controllo nascondendosi dietro ad un furgone in sosta, cercando inoltre di occultare un oggetto voluminoso sotto al veicolo.

Non ha saputo spiegare

L’uomo, noto agli operatori perché gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, non sapeva giustificare la sua presenza in zona e, a pochi metri, veniva rinvenuto un sacchetto di poliestere contenente strumenti atti allo scasso e altri arnesi per l’effrazione.

Un esercizio

Inoltre, in seguito ai necessari controlli, l’uomo veniva trovato in possesso di un telefono cellulare privo del codice di sblocco che mostrava contenuti riconducibili a un esercizio commerciale della zona.

Tentativo di effrazione

Pertanto, un equipaggio delle Volanti effettuava un controllo presso il predetto esercizio accertando che la vetrata della porta di ingresso presentava un danneggiamento riconducibile a un tentativo di effrazione. Inoltre, da un controllo interno si accertava che era stato asportato il registratore di cassa. Il proprietario dell’esercizio commerciale, in sede di denuncia, riconosceva il registratore di cassa che l’uomo aveva provato a occultare, nonché il cellulare di cui era stato trovato in possesso.

Arrestato

Al termine degli adempimenti di rito, il 39enne è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di furto aggravato e, inoltre, deferito in stato di libertà per la violazione dell’art. 707 c.p. per il materiale trovato in suo possesso e utilizzato per l’effrazione. Successivamente, veniva posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo per direttissima all’esito della quale veniva disposta la misura della custodia cautelare in carcere

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