Reggiolo

Falso incidente del figlio: due ladri derubano anziana signora

Per evitare nuovi casi i Carabinieri invitano a seguire i consigli della campagna "Non aprite questa porta"

Falso incidente del figlio: due ladri derubano anziana signora
Pubblicato:
Aggiornato:

Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi.

Si sono presentati come false forze dell'ordine

REGGIOLO - Proprio questo è accaduto il 26 febbraio scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 10 circa, hanno suonato al citofono di casa di un’anziana 87enne e qualificandosi come falsi appartenenti alle forze dell’ordine, hanno riferito all’anziana donna che suo figlio era rimasto coinvolto in un sinistro stradale dove lo stesso aveva piena responsabilità.

Gli ignoti dunque, appurato dall’anziana che possedeva del denaro in casa, con artifizi e raggiri, l'hanno indotta a farsi consegnare nelle loro mani tutti i monili in oro presenti in casa, tra cui collanine, braccialetti, anelli di grande valore affettivo, poi i due uomini si sono dileguati.

Caccia agli uomini

Quindi l’allarme al 112 dei carabinieri che oltre a intervenire sul posto per le constatazioni di legge hanno scatenato una vera e propria caccia agli uomini, che al momento però non ha dato esito positivo. Il danno economico è in corso di quantificazione.

La campagna "Non aprite quella porta"

L’episodio suona come un vero e proprio campanello d’allarme per gli stessi Carabinieri, che fermo restando le risultanze investigative su questo episodio rilanciano la campagna “Non aprite quella porta” rivolta agli anziani ricordano loro i consigli che possono, se seguiti, sicuramente aiutare a non "restare vittime” di questi malviventi:

  • non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa;
  • non mandare i bambini ad aprire la porta;
  • prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata;
  • in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino;
  • prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all'ufficio di zona dell'Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice;
  • tenere a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
  • non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
  • mostrare cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;
  • se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.
Seguici sui nostri canali