lite nel parcheggio

Filma la targa dell'auto dopo un diverbio e viene aggredito: denunciato

La vittima ha fatto questo gesto perché precedentemente ripreso dalle persone nell'auto

Filma la targa dell'auto dopo un diverbio e viene aggredito: denunciato
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Un uomo di 44 anni è stato denunciato per lesioni dai Carabinieri di Reggio Emilia. Il motivo? Un diverbio nel parcheggio di un supermecato nato a causa di alcune riprese video.

Gli filma la targa dell'auto dopo un diverbio

REGGIO EMILIA - L’origine dei fatti risale allo scorso 25 luglio, quando intorno alle ore 20:00, la vittima, si trovava nel parcheggio di un supermercato di Reggio Emilia, in procinto di andare via. A quel punto si è accorto di essere ripreso da una passante, le ha chiesto di smetterla perché altrimenti l'avrebbe denunciata e a quel punto si è acceso un diverbio.

Di conseguenza la vittima, un uomo di 61 anni, è salito sulla sua auto e prima di andare via ha ripreso con il proprio cellulare la targa dell'auto con a bordo la donna che pochi istanti prima lo aveva ripreso e un uomo al volante.

L'aggressione

Il conducente dell’auto, un 44enne, accortosi di essere filmato, ha fatto retromarcia e dopo essere sceso dall'auto si è diretto verso il 61enne.

In un primo momento l'uomo ha scagliato un pugno sul tettuccio della vettura, intimando al 61enne di scendere dall’auto, e dopo pochi secondi ha tentato con forza di aprire la portiera, riuscendo nell’intento, nonostante la forza opposta dalla vittima che ha violentemente sbattuto la spalla. 

La visita al Pronto Soccorso

Nonostante il violento episodio, il 61enne è riuscito ad allontanarsi, recandosi subito al pronto soccorso di Reggio Emilia, per le cure.

L’uomo è stato dimesso per le lesioni alla spalla, con una prognosi di 3 giorni.

Il giorno successivo, il 61enne, si è recato dai carabinieri per raccontare i fatti, consegnando ai militari anche il video che riprendeva il numero di targa dell’autovettura dell’aggressore. Formalizzata la denuncia, i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno avviato tutti gli accertamenti per constatare la veridicità dei fatti e risalire al presunto aggressore.

Denuncia formalizzata

Le approfondite indagini condotte dai militari supportate da testimonianze, hanno permesso di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti dell’odierno indagato a carico del quale sono stati acquisiti presunti elementi di responsabilità in ordine al citato riferimento normativo violato.

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