Girava in auto con al seguito un lampeggiante di colore blu
Ha giustificato l'uso del dispositivo per le vie del paese come il frutto di una "ragazzata"
"Una ragazzata". Così si è giustificato un 23enne che è stato sorpreso a bordo della sua auto con un lampeggiante emittente luce blu in uso alle forze dell'ordine. Ora è accusato del reato di “possesso di segni distintivi contraffatti”.
Girava in auto con al seguito un lampeggiante
REGGIOLO - Fermato in occasione di un controllo stradale, è stato trovato in possesso di un lampeggiante emittente luce blu, simile a quello utilizzato dalle forze di polizia. Per questi motivi con l'accusa di “possesso di segni distintivi contraffatti” i carabinieri della stazione di Reggiolo hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 23enne residente in un Comune della bassa reggiana.
Si vantava di essere un agente di Polizia
È accaduto nella notte tra domenica 17 e lunedì 18 settembre 2023, intorno alle ore 01.30 all’altezza della rotonda in Strada Cattanea a Reggiolo. I militari della locale stazione dei Carabinieri, durante un controllo del territorio, hanno notato un'auto che in precedenza era stata segnalata da alcuni cittadini che percorreva le strade del territorio con l’utilizzo illegittimo da parte del conducente dell’autovettura, di un dispositivo lampeggiante di colore blu posizionato sul tettuccio del veicolo. Secondo le testimonianze raccolte dai cittadini il conducente si vantava con altre persone di essere un agente di Polizia.
Alla guida un 23 enne reggiano
I militari, dopo aver riconosciuto il veicolo, hanno intimato l’alt e hanno proceduto con l’identificazione del conducente: un giovane di 23 anni residente nella bassa reggiana.
Nel corso del controllo il dispositivo lampeggiante non era in funzione. Alla richiesta da parte dei militari al ragazzo, se fosse in possesso di un dispositivo lampeggiante simile a quello in utilizzo alle Forze di Polizia, lo stesso lo consegnava spontaneamente ai carabinieri.
L'utilizzo del lampeggiante una "ragazzata"
Il 23enne ha spiegato l’utilizzo del lampeggiante come una “ragazzata”. Il giovane è stato condotto dai carabinieri in caserma, ed al termine delle formalità di rito è stato denunciato per “possesso di segni distintivi contraffatti” . Nello stesso tempo i militari hanno proceduto al sequestro del dispositivo lampeggiante di colore blu - simile a quello in utilizzo alle Forze di Polizia.