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Hacker attacca i sistemi informatici del Consorzio di Bonifica dell'Emilia: richiesto un riscatto da 1,1 milioni di euro

Tutto è iniziato venerdì. Poi sabato il sistema è andato in tilt e le stampanti stampavano fogli con frasi minacciose

Hacker attacca i sistemi informatici del Consorzio di Bonifica dell'Emilia: richiesto un riscatto da 1,1 milioni di euro
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Il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale ha subito un attacco hacker. Richiesto un riscatto da 1,1 milioni di euro.

Hacker attacca i sistemi informatici del Consorzio di Bonifica dell'Emilia

REGGIO EMILIA - Un attacco hacker ha colpito la rete informatica del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale, causando danni significativi e richiedendo un riscatto di 1,1 milioni di euro.

Venerdì pomeriggio sono stati riscontrati problemi sulla rete, ma la situazione è peggiorata sabato mattina quando tutti i computer sono risultati non funzionanti e le stampanti stampavano fogli con un messaggio minaccioso.

Servizi bloccati

L'attacco ha causato gravi interruzioni al call center e ai servizi gestiti dall'ente. Nonostante l'emergenza nel periodo precedente il Ferragosto, l'ente si è immediatamente attivato per ripristinare l'operatività, anche se ancora rallentata. Il direttore del consorzio, Domenico Turazza, ha informato i soci tramite e-mail sulla situazione e ha provveduto a ripristinare temporaneamente i servizi di protocollo e call center.

Fortunatamente, il servizio di irrigazione e il telecontrollo sono rimasti operativi nonostante l'attacco.

Non si cederà al ricatto

Una ditta specializzata e il team informatico sono al lavoro per recuperare i dati cancellati e valutare i danni effettivi. Turazza ha dichiarato che la richiesta di riscatto non verrà presa in considerazione e che è stata presentata una segnalazione preliminare al Garante della Privacy e alla polizia postale di Reggio. La denuncia formale sarà presentata dopo che la società specializzata avrà fornito una relazione dettagliata sui danni subiti.

Dati compromessi

I dati compromessi sembrano essere relativamente pochi, pari a 50 GB su un totale di 15.000 GB.

Tuttavia, a causa di questa situazione, l'ente sta considerando la possibilità di prorogare i due termini delle elezioni, in scadenza il 21 e il 29 agosto, al 31 agosto.

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