Su dati elaborati dalla Polizia di Stato

L'11 ottobre è la giornata internazionale delle bambine: i dati dell'Emilia Romagna

Il reato più diffuso nella nostra regione è il maltrattamento contro familiari e conviventi con 366 casi, in aumento del 2% sul 2022

L'11 ottobre è la giornata internazionale delle bambine: i dati dell'Emilia Romagna
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Sono stati 797 i reati a danno di minori commessi in tutte le province dell' Emilia-Romagna compresa Reggio Emilia  nel 2023, in calo del 6% rispetto al 2022. Nel 61% dei casi le vittime sono di genere femminile. Il reato più diffuso è il maltrattamento contro familiari e conviventi con 366 casi, in aumento del 2% sul 2022.

Giornata internazionale delle bambine: i dati in Emilia

REGGIO EMILIA - I dati, elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale, sono stati resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes alla Camera dei Deputati – alla presenza del Presidente della Camera on. Lorenzo Fontana, della Vice Questore della Polizia di Stato Eugenia Sepe, di Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza – in occasione della presentazione del Dossier indifesa “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2024 e in vista della Giornata internazionale delle bambine (11 ottobre).

In aumento la detenzione di materiale pornografico

Oltre ai maltrattamenti contro familiari e conviventi, gli altri due reati in aumento in Emilia-Romagna sono l’abuso dei mezzi di correzione o disciplina (47 casi, +31%) e la detenzione di materiale pornografico (4 casi, +33%). Nel 2023 è avvenuto, inoltre, un omicidio volontario consumato (nessuno nel 2022).

Rimane invariato, rispetto al 2022 il numero di violazioni degli obblighi di assistenza familiare (52 casi).

Calano i casi di violenza sessuale

Calano, invece, le altre tipologie di reato: sottrazione di persone incapaci (30 casi, -12%), abbandono di persone minori o incapaci (71 casi, -15%), prostituzione minorile (-50%, 4 casi), pornografia minorile (-10%, 9 casi), violenza sessuale (88 casi, -10%), atti sessuali con minorenne (-21%, 33 casi), corruzione di minorenne (11 casi, -27%), violenza sessuale aggravata (81 casi, -24%).

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