le condanne

La mafia nigeriana radicata nella regione dal 2015: arrivano le prime condanne

Il Tribunale di Bologna ha emesso 5 condanne

La mafia nigeriana radicata nella regione dal 2015: arrivano le prime condanne
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La mafia nigeriana era radicata a Reggio Emilia già dal 2015. A confermarlo il Tribunale di Bologna, che ha condannato 5 persone appartenenti a clan rivali in lotta per il controllo del territorio.

La mafia nigeriana

REGGIO EMILIA - Una rissa gigantesca davanti alla stazione di Reggio Emilia, sangue e feriti. Almeno 30 persone si affrontano con cocci di bottiglie e cacciaviti, martelli e machete. Due clan rivali. Era il 2015, otto anni fa, e la mafia nigeriana già c'era in Emilia Romagna.

Lo hanno ricostruito le indagini della Polizia coordinate dalle Direzione Distrettuale Antimafia, che adesso hanno portato a un primo esito giudiziario.

Le condanne

Cinque condanne in abbreviato decise da Tribunale di Bologna. Riconosciuta l'associazione di tipo mafioso. Sei anni di carcere è la pena per il capo di uno dei gruppi.

A marzo di un anno fa i primi 10 arresti.

In lotta per il comando

Due clan in lotta per il comando dello spaccio. La stessa violenza esplosa soprattutto nella zona delle ex officine reggiane. Stupri di gruppo, volti sfregiati, codici rigidi, abbigliamenti diversi. Un lavoro complesso per gli investigatori.

"Ci si è trovati a valutare delle situazioni che erano molto particolari - afferma il Questore di Reggio Emilia. - Si è dovuto capire qual era il modo di agire di queste associazioni. E quindi il risultato è veramente molto significativo".

Altre inchieste

E che la mafia nigeriana sia in ascesa in tutta la Regione lo dimostrano altre inchieste importanti: a Ferrara ad aprile si dovrebbe chiudere il processo del clan che per anni ha spadroneggiato in zona Gad.

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