Sicurezza

La Polizia di Stato sventa truffa ai danni di una coppia di anziani: recuperati quasi 18 mila euro tra preziosi e contanti

Solo il pronto intervento degli agenti delle Squadre Volanti della Questura ha permesso di fare saltare la truffa orchestrata da un ventenne napoletano

La Polizia di Stato sventa truffa ai danni di una coppia di anziani: recuperati quasi 18 mila euro tra preziosi e contanti
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Nel primo pomeriggio di mercoledì 7 maggio 2025, operatori della Squadra Volanti della Polizia di Stato sono intervenuti in via Fratelli Tondelli a seguito di una segnalazione, effettuata da un poliziotto in servizio presso il posto di polizia dell’ospedale “Santa Maria Nuova”, che ha informato di un potenziale tentativo di truffa nei confronti di una coppia di anziani  residenti a poca distanza.

Contattato telefonicamente

REGGIO EMILIA - Nello specifico, il poliziotto ha riferito  dell’arrivo presso il posto di polizia dell’ospedale di un anziano signore che raccontava di essere stato contattato telefonicamente da un uomo, che dichiarava di essere un Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, il quale lo ha informato di un presunto incidente stradale ove era stata coinvolta la figlia e, di conseguenza, aveva la necessità di oro e denaro per risolvere e pagare le spese legali e risarcitorie.

Pronto soccorso

L’anziano signore ha riferito, inoltre, di essere stato invitato dal presunto appartenente alle forze dell’ordine a raggiungere immediatamente il pronto soccorso lasciando a casa da sola l’anziana moglie che avrebbe dovuto, poco dopo, consegnare l’oro e i contanti ad un altro complice che si sarebbe presentato presso la loro abitazione.

Di corsa

Sulla base degli elementi forniti, compresa la gravità e l’urgenza della situazione, gli uomini della Squadra Volanti della Questura di Reggio Emilia si sono diretti immediatamente presso l’abitazione di via Fratelli Tondelli ove si stava avviando la possibile truffa. Appena arrivati, proprio davanti al portone d’ingresso dell’abitazione delle vittime, gli agenti hanno notato un uomo di giovane età uscire di corsa: Insospettiti dall’atteggiamento del ragazzo, gli operatori hanno deciso di fermarlo al fine di compiere le consuete attività di identificazione e comprendere il motivo della sua presenza in quei luoghi.

Alcuni precedenti

Si tratta di un 20enne di origini napoletane, con alcuni precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Sottoposto a perquisizione personale sul posto, il giovane è stato trovato in possesso di oro e altri monili per un valore stimato di circa 18 mila euro, subito recuperati. Sempre lo stesso ragazzo si era fatto consegnare anche la somma di 750 euro in contanti

Reato di truffa aggravata

Il 20enne è stato dichiarato in arresto per l’ipotesi di reato di truffa aggravata e posto immediatamente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto la traduzione presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia in attesa dell’udienza di convalida. I monili, l’oro e il denaro contante sono stati immediatamente restituiti ai legittimi proprietari.

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