Reggio Emiia

Ladri di biciclette bloccati mentre tentano di fuggire a bordo di un bus

Avevano preso di mira alcune biciclette legate ad uno stallo nei pressi dell'Ospedale utilizzate dagli operatori sanitari

Ladri di biciclette bloccati mentre tentano di fuggire a bordo di un bus
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Nel pomeriggio di martedì 29 aprile 2025, operatori della Squadra Volanti della Questura di Reggio Emilia sono intervenuti nei pressi dell’Ospedale Santa Maria Nuova a seguito di una segnalazione effettuata da una guardia giurata che riferiva di aver riconosciuto tre persone che il giorno prima avrebbero tentato di rubare alcune biciclette all’interno di un box ad uso esclusivo degli operatori sanitari.

Videosorveglianza

REGGIO EMILIA -Nel caso specifico, il richiedente ha riferito che, nella mattina del giorno precedente, proprio mentre stava visionando le immagini di videosorveglianza dell’ospedale, aveva notato tre soggetti che erano riusciti ad accedere al box iniziando ad armeggiare vicino ad alcune biciclette lì parcheggiate. Dopo qualche minuto, però, i soggetti hanno desistito dal loro intento, poiché disturbati da alcuni passanti che stavano assistendo alla scena, e decidevano di darsi alla fuga senza asportare nulla.

Bus di linea

Preso atto di quanto riferito dal richiedente, gli agenti della Polizia di Stato sono giunti sul posto ove era stata segnalata nuovamente la loro presenza. Arrivati nelle adiacenze dell’ospedale gli operatori hanno notato effettivamente la presenza dei tre soggetti che, alla vista degli agenti, salivano a bordo di un bus di linea per sottrarsi al controllo.

Identificazione

Tale strategia, però, non portava i frutti sperati in quanto, con un’azione repentina e coordinata, gli agenti della Polizia di Stato riuscivano a fermare il bus e a far scendere i tre soggetti per effettuare le consuete attività di identificazione. Si tratta di tre soggetti tutti tunisini, due 19enni e un 18enne, già noti alle forze di Polizia per alcuni reati precedenti che sono stati riconosciuti senza alcun dubbio da parte del richiedente come i presunti autori del tentato furto del giorno precedente.

Materiale

Sottoposti a perquisizione personale sul posto, addosso ad uno dei due 19enni venivano rinvenute un flessibile a batteria, due cacciaviti ed una chiave per la rimozione dei dischi dal flessibile, tutti immediatamente posti sotto sequestro. I tre ragazzi sono stati condotti presso i locali della Questura dove, al termine degli opportuni accertamenti di rito, sono stati deferiti in stato di libertà per l’ipotesi di reato di tentato furto aggravato in concorso. Il 19enne in particolare , è stato trovato con ancora addosso il materiale sequestrato inoltre, è stato deferito in stato di libertà per porto abusivo di oggetti atti ad offende.

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