Licenziate perché sostituite da un software
Nella giornata di martedì 3 giugno 2025, la Fiom Cgil svolgerà assemblee e proporrà ai colleghi di fermarsi in sciopero per richiedere il ritiro del licenziamento e per solidarietà alle colleghe

Due impiegate della Interpuls di Albinea sono state licenziate in tronco nei giorni scorsi senza alcun preavviso. Secondo l’Azienda il licenziamento sarebbe motivato dall’inserimento di un nuovo gestionale. Ne da notizia la Fiom Cgil provinciale che in una nota spiega l’accaduto.
Licenziate in tronco
ALBINEA - “La settimana scorsa alcuni manager di Interpuls sono entrati nell’ufficio delle due impiegate comunicando il licenziamento e chiedendo loro di uscire immediatamente dall’azienda e non presentarsi il giorno dopo e mai più”.
Le lavoratrici, entrambe trentenni, si sono rivolte alla Fiom Cgil di Reggio Emilia per impugnare il licenziamento. Una delle due è rientrata da poco dalla maternità e ha un figlio piccolo.
Oggetti obsoleti
“È vergognoso che la Interpuls non abbia provato a ricollocarle in altre mansioni, sono impiegate laureate, e non abbia provato a creare un percorso formativo per mantenerle in azienda. Sono state considerate come oggetti obsoleti di cui liberarsi”
dichiara Alessandro Malagoli della Fiom di Reggio Emilia.
Entrambe assunte successivamente all’entrata in vigore del Jobs Act non avranno il diritto alla reintegra sul posto di lavoro nel caso in cui il giudice decidesse di condannare l’azienda per licenziamento illegittimo.
Proposta di sciopero
Nella giornata di martedi 3 giugno 2025, la Fiom Cgil svolgerà assemblee e proporrà ai colleghi di fermarsi in sciopero per richiedere il ritiro del licenziamento e per solidarietà alle colleghe.