Lite con coltelli, bastoni e mannaia a Sant'Ilario d'Enza
Forse la spartizione di biciclette rubate al centro della lite avvenuta a Calerno
E' accaduto mercoledì 1 novembre 2023 intorno alle ore 11:00, quando una pattuglia dei carabinieri di Sant’Ilario d’Enza è intervenuta a Calerno, per un litigio dove i contendenti usavano dei coltelli. I militari vi sono giunti dopo una segnalazione di alcuni residenti.
Lite con coltelli, bastoni e mannaia
SANT'ILARIO D'ENZA - Giunti sul posto, i militari anche grazie all’ausilio di una seconda pattuglia del Comando Stazione Carabinieri di Quattro Castella, hanno notato la presenza di quattro persone che stavano litigando fra di loro, nello specifico si è accertato che vi era una lite tra due dei quattro uomini.
Un bastone di 120 centimetri
Da una parte, un uomo poi identificato in un 29enne, che armeggiava un bastone in legno di cm 120, con un altro uomo anche egli successivamente identificato in un 31enne, che inveivano contro gli altri due soggetti identificati poi in 31enne ed un 50enne.
Nonostante la presenza dei militari, il 29enne con in mano il bastone ha continuato ad armeggiare puntandolo contro gli altri due in tono minaccioso, fino a che, dopo diverse intimazioni da parte dei militari, ha lasciato cadere l’oggetto a terra poi recuperato dai carabinieri.
Minacciati con dei coltelli
Portata la situazione alla calma, due dei quattro uomini ovvero il 29enne ed il 50enne hanno riferito di essere stati minacciati anche con dei coltelli, che all’arrivo dei militari erano stati lanciati da una finestra, indicando il punto in cui dovevano trovarsi.
Una mannaia
Prontamente i militari sono riusciti a recuperare nel punto indicato un coltello da cucina e una mannaia, successivamente sequestrati. Non potendosi escludere che all’interno dell’abitazione vi potessero essere altri coltelli od oggetti atti ad offendere, e al fine di scongiurare la ripresa delle ostilità, i militari hanno approfondito i controlli all’interno dell’abitazione, dove sono state rinvenute 7 biciclette, in buono stato, di cui nessuno delle 4 persone, ha dimostrato la proprietà.
Pertanto, ritenendone illecita la provenienza e quindi possibile provento di altro reato, le stesse sono state sottoposte a sequestro.