San Polo d'Enza

Litigio tra due condomini: arrivano i Carabinieri

Si sono accusati a vicenda di lasciare sempre aperto il cancelletto in comune oppure di lasciare liberi i cani nel giardino

Litigio tra due condomini: arrivano i Carabinieri
Pubblicato:
Aggiornato:

Sarebbero le incomprensioni dovute a cattivi rapporti di vicinato, i motivi, che hanno visto un’accesa lite che si è verificata agli inizi del mese di ottobre fra due vicini di San Polo d'Enza che hanno coinvolto anche la moglie e la figlia minore di uno dei due, entrambe finite in ospedale a seguito della lite.

Sono stati denunciati entrambi

SAN POLO D'ENZA - Reciproci scambi di accuse, quelle formalizzate in caserma dai due vicini di casa, che hanno comportato la denuncia di entrambi da parte dei carabinieri sampolesi che durante l’intervento hanno assistito alle minacce di morte lanciate  nei confronti del vicino proprio da parte di colui che aveva richiesto l’intervento dei carabinieri.

Per questi motivi con le accuse di lesioni personali per un 53enne e minaccia per un 40enne, entrambi abitanti a San Polo d’Enza, i Carabinieri della stazione del paese hanno denunciato i due alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.

La lite risale alla mattina del 4 ottobre quando i carabinieri della stazione di San Polo, su input dell’operatore del 112 allertato dal 40enne che ha riferito  ai militari  di aver subito assieme alla moglie e alla figlia minore un’aggressione da parte di un vicino di casa.

Gli ha lanciato le deiezioni dei suoi cani

All’arrivo dei carabinieri il 40enne ha raccontato di essere stato aggredito dal vicino che peraltro gli ha lanciato in faccia le deiezioni dei suoi cani. Un'azione  anche in presenza della moglie e della figlia minore. Durante l’intervento gli stessi carabinieri sono dovuti  intervenire nei confronti delio stesso 40enne che nonostante la presenza dei carabinieri andava in direzione del vicino minacciandolo di morte.

L’intervento si è concluso  con il 40enne, la moglie e la figlia che, dopo essersi recati in ospedale per una prognosi di alcuni giorni, hanno formalizzato  la denuncia contro il 53enne per il reato di lesioni e con quest’ultimo, che formalizzando una diversa versione dei fatti, ha sporto denuncia nei confronti del 40enne per il reato di minaccia.

I carabinieri di San Polo d’Enza avviati gli accertamenti e ricondotta la lite per cattivi rapporti di vicinato (cancelletto in comune chiuso forte o lasciato aperto da parte del 40enne e cani lasciati liberi nel cortile in comune dal 53enne) acquisivano a carico dei due elementi di presunta responsabilità in ordine ai citati riferimenti normativi violati, circostanza per cui gli stessi venivano denunciati in stato di libertà alla Procura reggiana.

Seguici sui nostri canali