GUASTALLA

Lo minaccia di dargli fuoco se non ritira la denuncia: arrestato dai Carabinieri

I militari della Stazione di Guastalla hanno dato esecuzione a un provvedimento restrittivo essendo divenuta esecutiva la condanna per tentata violenza privata

Lo minaccia di dargli fuoco se non ritira la denuncia: arrestato dai Carabinieri
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E' stato messo ai domiciliari un uomo reggiano che ha minacciato di morte l'ex marito della sua ex compagna.

Lo minaccia di dargli fuoco se non ritira la denuncia

GUASTALLA - Sebbene gravato dalla misura del divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex compagna l'arrestato, un 49enne, si è  trovato a passare in auto nei pressi dell’attività commerciale della donna incontrando l’ex marito di quest’ultima, su cui ha lanciato gravi minacce nel caso non avesse provveduto a ritirare la denuncia che l’uomo aveva presentato nei suoi confronti.

"Te la faccio pagare"

Testualmente gli ha urlato: “Ritira la denuncia altrimenti ti do fuoco”, e alla risposta negativa salendo in auto lo ha minacciato con un “Te la faccio pagare”.

Lo ha denunciato la stessa ex compagna

E’ stata la stessa ex compagna dei due uomini a chiamare il 112 dei carabinieri che ha inviato sul posto un equipaggio del nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Guastalla, ma l’uomo aveva già fatto perdere le proprie tracce.

Dopo quasi quattro anni

Per questi fatti risalenti al 7 marzo del 2019 a seguito anche della denuncia sporta dalla vittima il 49enne è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Guastalla alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, in ordine al reato di tentata violenza privata avendo cercato tramite minacce di indurre la vittima a ritirare una denuncia che aveva formalizzato nel passato nei suoi confronti.

Venti giorni

A seguito dell’iter processuale con sentenza emessa in data 13 luglio 2022 dal Tribunale Ordinario di Reggio Emilia e divenuta definitiva il 2 dicembre 2022, l’uomo è stato riconosciuto colpevole e condannato a 20 giorni in regime di detenzione domiciliare.

La sentenza è ora divenuta esecutiva, dopo che il Tribunale di sorveglianza di Reggio Emilia ha accolto la richiesta del condannato alla misura alternativa della detenzione domiciliare. Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, in data 25 gennaio 2024 ha emesso l'ordine di espiazione presso il domicilio della pena di giorni 20.

Il condannato dovrà espiare la pena in regime di detenzione domiciliare, con obbligo di trattenersi in modo continuativo nel luogo del domicilio con autorizzazione all’uscita in determinate fasce orarie.

Domenica pomeriggio

Il provvedimento restrittivo è stato eseguito domenica pomeriggio 27 gennaio 2024 dai Carabinieri della Stazione di Guastalla, nel cui comune l’uomo risiede.

I militari della stazione di Guastalla, quindi, hanno rintracciato l’uomo, lo hanno arrestato ed hanno dato esecuzione al provvedimento accompagnando il 49enne presso la propria abitazione per l’espiazione della pena.

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