meteo

Maltempo, un weekend di vento e grandine per l'Emilia Romagna

In più zone si segnalano danni ad abitazioni, auto e colture. Nel ravennate ci sono stati anche 14 feriti

Maltempo, un weekend di vento e grandine per l'Emilia Romagna
Pubblicato:
Aggiornato:

Un'ondata di maltempo devastante si è abbattuta sulla nostra regione durante il weekend, causando feriti, danni incalcolabili ad auto, abitazioni e campi coltivati. Il fenomeno è iniziato con un vento fortissimo, seguito da un nubifragio e grandine di grandi dimensioni, che hanno causato danni considerevoli. Una tromba d'aria ha peggiorato la situazione, rendendo la situazione ancora più critica.

Weekend di vento e grandine per l'Emilia Romagna

REGGIO EMILIA - Nell'ultimo weekend province di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna e parte di quella di Ravenna sono state gravemente colpite, lasciando molte zone in ginocchio, anche quelle già colpite dall'alluvione.

Nel ravennate sono stati registrati 14 feriti, e la sindaca di Conselice ha descritto la situazione come un "vento pazzesco simile a una tromba d'aria, con tetti scoperchiati e alberi sradicati".

I danni sono stati ingenti: tetti dei capannoni scoperchiati, lucernari bucanti, alberi e cartelli stradali divelti, coppi volanti dai tetti. Numerose auto sono state distrutte a causa dei chicchi di grandine e degli alberi caduti.

A Rimini si è verificato un "effetto maremoto", con il mare che si è ritirato per qualche metro e un'onda anomala che si è abbattuta sulla costa. Il maltempo ha colpito anche la provincia di Parma, con la fascia pedemontana particolarmente colpita.

La situazione nel reggiano

Il maltempo ha colpito la provincia reggiana tra le 14 e le 14.30 di sabato 22 luglio, con numerose chiamate ai vigili del fuoco per intervenire sui danni causati dal vento nelle strade. I danni maggiori si sono verificati nella Bassa, dove le forti raffiche di vento hanno fatto cadere piante e alberi.

Non sono mancati momenti di paura per la popolazione, come nel caso di un uomo e una donna che sono stati colpiti da un grosso ramo di un albero mentre erano in auto a Reggiolo. Fortunatamente, non hanno riportato ferite gravi. Nel complesso, il temporale ha provocato anche disagi, distacchi di tegole e divelti di grondaie.

Fortunatamente, il maltempo ha solo sfiorato la zona di Campovolo, dove migliaia di fan attendevano il concerto di Harry Styles. Nonostante un violento temporale con grandine, i fan si sono armati di ombrelli e impermeabili e non si sono fatti spaventare. Dopo pochi minuti, il sole è tornato a splendere.

Si contano i danni all'agricoltura

Le colture dell'Emilia-Romagna sono state duramente colpite dalla grandine, con chicchi grandi come palle da tennis che hanno danneggiato pomodori, vite, cocomeri, meloni, mais, pere, barbabietole, zucche e patate. I danni riportati sono di milioni di euro, sia alle colture che alle attrezzature agricole e alle strutture.

Coldiretti, l'associazione degli agricoltori, ha sottolineato l'impatto devastante dei cambiamenti climatici sugli eventi calamitosi come questo. Gli agricoltori sono invitati a segnalare immediatamente i danni subiti, in modo da poter ottenere un risarcimento.

Le parole dell'assessore Mammi

“Gli eventi atmosferici estremi non danno pace all’Emilia-Romagna. Sono stati coinvolti nei danneggiamenti interi campi di ortaggi e impianti viticoli, in un’area che a macchia di leopardo ha pesantemente interessato tutta la regione. Gli effetti dei cambiamenti climatici impattano in modo preoccupante sulla nostra agricoltura. Siccità, gelate tardive, alluvioni e ora grandinate di vastissime proporzioni. Si tratta di vere e proprie devastazioni che mettono a repentaglio la produzione in campo e in reddito delle imprese agricole e che hanno colpito il nostro territorio come molte altri territori nel nord del Paese.

Bisogna agire su più fronti: da una parte procederemo prima possibile per raccogliere le segnalazioni dei danni da grandine estrema attraverso gli strumenti di ricognizione regionale già attivi, e a chiedere risorse per le imprese agricole. Abbiamo già attivato l’emergenza regionale e chiederemo l’emergenza nazionale, confrontandoci con le altre Regioni, per garantire risorse ai territori colpiti.  Chi ha perso tutto il raccolto ha necessità di essere sostenuto, per non rischiare di dover sospendere il proprio lavoro e quello dei propri dipendenti.

La Regione Emilia-Romagna continua nel frattempo a garantire il proprio impegno, finanziando attraverso le misure dello Sviluppo Rurale tutti gli strumenti utili a contrastare gli effetti del cambiamento climatico come le reti antigrandine, i sistemi antibrina e altri strumenti. Continuiamo inoltre a investire in ricerca e sperimentazioni assieme ai centri di ricerca, alle università e alle imprese per trovare soluzioni innovative in grado di proteggere al meglio le nostre colture”.

Seguici sui nostri canali