Maltratta il padre: giovane denunciato con divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico
I carabinieri della Stazione di San Martino in Rio eseguono provvedimento di divieto di avvicinamento richiesto e ottenuto dalla Procura reggiana a carico di un 25enne

Da qualche mese, complice l’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, maltrattava gravemente il padre, sottoponendolo a continue richieste di soldi, che erano accompagnate da minacce di morte e insulti e vessazioni sia psicologiche che fisiche.
Con un coltello
SAN MARTINO IN RIO - In un episodio, impugnando un coltello, ha chiesto insistentemente le chiavi dell’autovettura, per poi afferrarlo per il collo cercando di togliergli il telefono per evitare che riprendesse la scena, causandogli lesioni poi giudicate guaribili dai sanitari in 12 giorni
Sofferta deposizione
Gravi presunte condotte violente quelle compiute da un 25enne reggiano in conseguenza delle quali i carabinieri della stazione di San Martino in Rio, a cui la vittima ha raccontato gli episodi di cui è stato vittima, al termine delle indagini hanno denunciato l’uomo, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di San Martino in Rio diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.
Dispositivo di controllo
La Procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri della stazione di San Martino in Rio Principale, ha chiesto ed ottenuto dal Tribunale di San Martino in Rio la misura cautelare non custodiale dell’allontanamento della casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima prescrivendo di non avvicinarsi a meno di 1500 metri dalla vittima e di non comunicare con lei in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo. Prescrivendo anche il dispositivo di controllo.
Ulteriori indagini
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.