Guastalla

Maltrattamenti e violenze nei confronti della moglie: disposto il divieto di avvicinamento

I carabinieri di Guastalla eseguono misura cautelare non custodiale nei confronti di un 50enne decisa dal Tribunale su richiesta della Procura reggiana

Maltrattamenti e violenze nei confronti della moglie: disposto il divieto di avvicinamento
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Sotto l’effetto di alterazione psicofisica, derivata dall’uso smodato di bevande alcoliche, avrebbe maltrattato la moglie con continue vessazioni fisiche, morali e psicologiche, costringendola a subire costanti offese ed ingiurie, aggredendola fisicamente talvolta anche in presenza del figlio minore.

Da due anni

GUASTALLA - Si tratta di un uomo, di 50 anni, il quale dall’anno 2023, ha sottoposto  la moglie a continue vessazioni psicologiche e fisiche, arrivando ad afferrarla per il collo, a colpirla con una sberla in testa alla presenza del figlio. Nell’ultimo più grave episodio, dopo averla offesa con frasi ingiuriose, le ha scagliato  addosso un secchio ed un mocio colpendola al viso.

Denunciato

Maltrattamenti fisici e psicologici quelli computi dall’uomo a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Guastalla, a cui la donna nel corso di una sofferta deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci un 50enne residente nel in un comune della bassa reggiana, in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia, e lesioni personali.

Allontanamento

La Procura di Reggio Emilia, condividendo le risultanze investigative dei Carabinieri di Guastalla, ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia l’applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare nei confronti dell’uomo.

Divieto assoluto

È stato imposto un assoluto divieto di accesso alla casa per qualsiasi motivo, salvo autorizzazione del Giudice. Inoltre, è stato disposto il divieto di avvicinamento alla vittima, con l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla sua abitazione e dai luoghi da lei frequentati. L’uomo non potrà comunicare in alcun modo con la donna, nemmeno tramite interposta persona, e gli è stato applicato il braccialetto elettronico per monitorare il rispetto delle misure cautelari. Provvedimento che è stato eseguito dai carabinieri di Guastalla che hanno condotto le indagini.

Ulteriori indagini

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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