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Migranti, troppi arrivi a Reggio Emilia: la Prefettura verifica la disponibilità degli albergatori

La città ospita quasi 1400 migranti, e il loro numero cresce ad un ritmo sostenuto di 10-15 persone al giorno

Migranti, troppi arrivi a Reggio Emilia: la Prefettura verifica la disponibilità degli albergatori
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La pressione migratoria su Reggio e provincia sta diventando sempre più intensa, portando alla necessità di trovare nuove soluzioni per l'accoglienza dei richiedenti asilo. Attualmente, la città ospita quasi 1400 migranti, e il loro numero continua a crescere ad un ritmo sostenuto di 10-15 persone al giorno.

Migranti, troppi arrivi a Reggio Emilia

REGGIO EMILIA - L'arrivo in Italia dei migranti avviene principalmente via mare, ma non solo, con persone provenienti soprattutto da Gambia, Sudan, Camerun, Mali, Pakistan e Afghanistan. Il Ministero degli Interni si occupa poi di ricollocarli nelle diverse città del paese quasi immediatamente.

Questa velocità nella gestione delle procedure rende difficile trovare alloggi nel già complesso contesto di carenza di abitazioni. Per questo motivo, la Prefettura reggiana ha deciso di verificare la disponibilità degli albergatori, così da poter individuare posti nelle strutture ricettive per ospitare i migranti.

Evitare la discriminazione

L'obiettivo principale è quello di evitare di ghettizzare i migranti, cercando al contempo di evitare il rischio che la concentrazione di un numero elevato di persone in un unico luogo crei allarmi tra i residenti. Al momento, si sta cercando di creare punti di transito e di permanenza breve per piccoli gruppi presso gli hotel, per evitare soluzioni più drastiche, come container e tendopoli, che comunque rimangono sempre possibili in futuro.

La questione dei minori non accompagnati

Un altro aspetto problematico riguarda l'arrivo continuo di minori non accompagnati a Reggio. Solo nelle ultime ore ne sono arrivati 4, e attualmente sono già ospitati 200 ragazzi. È stata già necessaria la loro destinazione a comunità fuori dalla regione, ma la situazione richiede un'attenzione costante e soluzioni a lungo termine.

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