Rio Saliceto

Minaccia di morte 55enne che lo richiama per le deiezioni del cane

La vittima impaurita si è dovuta rifugiare nella propria casa aspettando che il giovane uscisse dal cortile dell'abitazione

Minaccia di morte 55enne che lo richiama per le deiezioni del cane
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Momenti  di paura per un reggiano di 56 anni che è stato inseguito e si è dovuto poi chiudere in casa dopo aver ricevuto le minacce di morte da parte di un giovane che lo aveva accusato di mancata raccolta delle deiezioni di un cane.

Una reazione sproporzionata

RIO SALICETO - Un diverbio nato a seguito della mancata raccolta delle deiezioni di un cane ha visto un 23enne residente in un comune della bassa reggiana rincorrere e minacciare di morte un 55enne reggiano che fortunatamente è riuscito a rifugiarsi dentro casa prima che il giovane, entrato nel cortile dell’abitazione della vittima, riuscisse a raggiungerlo per mettere in atto i suoi intenti.

Per questi motivi con le accuse di minaccia aggravata e violazione di domicilio i carabinieri della stazione di Campagnola Emilia hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 23enne residente in un comune della bassa reggiana.

Gli è corso dietro urlando "Ti ammazzo!"

Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Campagnola Emilia, nella tarda mattinata dello scorso 14 agosto, un giovane passeggiava con il suo cane quando giunto nei presso dell’abitazione della vittima, dopo che il suo cane produceva le deiezioni, si allontanava senza raccoglierle. Una volta richiamato dalla vittima che invitava il giovane a raccogliere le deiezioni del suo cane il 23enne si alterava e dopo aver lanciato alcuni sassi all’indirizzo dell’anziano lo inseguiva minacciosamente urlando “Ti ammazzo, ti taglio il collo” e offese di varia natura.

La vittima impaurito per la sproporzionata reazione si dava alla fuga inseguito dal giovane che tuttavia non riusciva a raggiungerlo in quanto l’uomo riusciva a trovare rifugio dentro casa evitando lo scontro con il giovane che pur di cercare di prenderlo entrava nel cortile dell’abitazione della controparte per poi allontanarsi. Scosso per l’accaduto il 56enne si presentava ai carabinieri della stazione di Campagnola Emilia raccontando quanto era successo.

Formalizzata la denuncia, i carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia davano avvio alle indagini, che supportate anche dalle precise indicazioni fornite dal denunciante riuscivano a identificare il giovane in un 23enne residente in un comune della bassa reggiana che alla luce dei fatti veniva denunciato alla Procura della Repubblica preso il tribunale di Reggio Emilia con le accuse di minaccia aggravata e violazione di domicilio.

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