l'ultimo saluto

Nessun funerale per Irene, ma una grande festa oggi pomeriggio ad Arceto

La festa per ricordare Irene sarà oggi pomeriggio nel salone della parrocchia di Arceto di Scandiano.

Nessun funerale per Irene, ma una grande festa oggi pomeriggio ad Arceto
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L'ultimo saluto alla giovane che proprio ieri, 25 maggio, avrebbe compiuto 22 anni è stato organizzato per oggi pomeriggio nel salone della parrocchia di Arceto.

La giovane scomparsa domenica

SCANDIANO - Nessun funerale per Irene, morta a 21 anni dopo un malore e due accessi al Pronto soccorso. La giovane, che viveva ad Arceto di Scandiano, avrebbe compiuto 22 anni nella giornata di ieri e invece è morta nei giorni scorsi in seguito a dei forti mal di testa.

Oggi pomeriggio nel salone della parrocchia di Arceto

Non sarà un triste funerale quello che i genitori, la sorella e il fidanzato di Irene Montruccoli celebreranno oggi nel salone polivalente della parrocchia di Arceto di Scandiano per ricordare Irene, ma sarà una festa per la ragazza scomparsa domenica pomeriggio dopo aver passato una settimana con dolori alla testa e che per due volte si era recata in ospedale ma era stata rimandata a casa.

L'ultimo saluto a partire dalle 16.00

Dalle 16 alle 18 gli amici, i colleghi dell’università, i compagni dei diversi gruppi sportivi che frequentava, i familiari e l’intera comunità potranno riunirsi attorno alla famiglia Montruccoli e salutare per l’ultima volta la giovane. Sarà una cerimonia alternativa per ricordare i momenti più felici della ragazza così tragicamente scomparsa.

Le indagini della Procura

Sul suo decesso la Procura di Reggio Emilia ha aperto un fascicolo perché la ragazza, che era andata più volte al Pronto soccorso, era sempre stata dimessa fino al giorno del malore che le è stato fatale.

La ragazza era appassionata di motori e stava per laurearsi in Ingegneria del veicolo all'Università di Modena e Reggio Emilia, le  mancavano solo cinque esami per conseguire il titolo. Il suo fidanzato ha raccontato che: «Il suo sogno era realizzare un motore ecologico». L’ateneo di Modena e Reggio Emilia ha già  avviato l’iter per la laurea alla memoria.

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