Non osserva il divieto di avvicinamento: ora è agli arresti domiciliari
I carabinieri della stazione di Montecchio Emilia eseguono misura cautelare degli arresti domiciliari decisa dal Tribunale su richiesta della Procura reggiana
Non osservava quanto gli era stato disposto ormai da alcuni mesi, così è stato sottoposto ai domiciliari.
Divieto di avvicinamento
MONTECCHIO EMILIA - Dal maggio 2024, si è reso responsabile, di maltrattamenti verso la madre, ed il 7 maggio, in concorso con un’altra persona, di una efferata rapina ai danni di un ragazzo sbattuto a terra e colpito violentemente con diversi pugni al volto per essere derubato del suo telefono cellulare.
Altri reati
L'autore, un 21enne, è finito nei guai anche per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione porto abusivo di munizioni per il possesso di alcuni grammi di cocaina e alcuni di hascisc, una patente rubata e una munizione cal. 360.
Per questi fatti il 21enne è stato denunciato dalla sezione operativa della compagnia di Reggio Emilia alla Procura reggiana, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, che concordando con le risultanze investigative dei carabinieri, ha richiesto ed ottenuto una misura cautelare dal Tribunale di Reggio Emilia a carico dell’indagato.
In più occasioni
Il 30 settembre scorso, infatti, il 21enne, è stato raggiunto dalla misura non custodiale dell’allontanamento dalla casa familiare, e dall’obbligo di presentazione alla P.G, misura che è stata eseguita dai carabinieri. A distanza di circa due mesi, il 21enne ha violato in più occasioni le prescrizioni alla quale era sottoposto, presentandosi in diverse occasioni e senza la prescritta autorizzazione del Giudice presso l’abitazione della madre, sempre con motivazioni diverse.
Il 25 ottobre scorso si è introdotto nel cortile di casa per recuperare un veicolo, mentre il 23 novembre scorso si è presentato presso l’abitazione della madre chiedendo con insistenza di poter prendere il cane.
Arresti domiciliari
In palese violazione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare, Il GIP su richiesta dalla Procura Reggiana diretta dal Dott. Calogero Gaetano Paci ha disposto nei confronti del 21enne la sostituzione dell’attuale misura dell’allontanamento dalla casa familiare con l’applicazione della misura degli arresti domiciliari.
Giovedi 5 dicembre mattina i carabinieri della stazione di Montecchio Emilia, ricevuto il provvedimento, vi hanno dato esecuzione arrestando il giovane che al termine delle formalità di rito è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Ulteriori indagini
Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.