Non sopporta il passaggio di furgoni davanti a casa sua e prende a schiaffi l'autista
Dopo averle rotto il tergicristallo ha preso a schiaffi una donna che era alla guida del mezzo
Non sopportava il passaggio dei furgoni davanti alla sua abitazione. Un 56enne stanco del naturale passaggio di questi mezzi di consegna ha bloccato un mezzo aziendale e si è sfogato sul mezzo, ma anche sulla conducente.
Si è messo in mezzo alla strada ed ha bloccato il furgone
QUATTRO CASTELLA - Probabilmente le auto dei non residenti che transitano nei pressi della sua abitazione, con particolare riferimento ai furgoni dei corrieri, lo infastidiscono tanto da provocargli reazioni non proprio in linea con il rispetto delle attuali leggi.
Potrebbero essere questi i motivi che hanno visto il furgone aziendale condotto da una donna incappare nelle ire di un 56enne che dapprima si è sfogato sul mezzo rompendo il tergicristallo per poi avventarsi sulla conducente, una 40enne impiegata residente a Reggio Emilia. A seguito dell’aggressione la donna ha avuto contusioni alla spalla, giudicate guaribili in 3 giorni dai sanitari del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove la vittima si è recata per le cure del caso.
Attimi di paura per la conducente
Secondo quanto ricostruito dalle indagini dei carabinieri di Scandiano la vittima, alla guida del furgone aziendale, percorreva la strada dove risiede l’uomo quando è stata costretta ad arrestare la marcia del mezzo per la presenza in mezzo alla strada del veicolo del 56enne che di fatto precludeva il passaggio.
L’uomo a questo punto, notato il furgone, preso da uno stato immotivato di aggressività se non per il fastidio del transito del mezzo, dopo aver colpito il cofano del veicolo ha strappato il tergicristallo sinistro (lato conducente) lanciandolo a terra. Quindi con forza ha abbassato il finestrino della portiera lato conducente e ha afferrato la conducente strattonandola per la maglietta, che si è strappata nel corso dell’aggressione, e l'ha poi colpita con uno schiaffo al volto.
L'uomo è stato denunciato
Nel corso dell’aggressione urlava frasi del tipo “hai rotto le scatole”, “smetti di consegnare dei pacchi” e “vai a lavorare”. Quindi l’allarme al 112 che ha inviato sul posto una pattuglia della stazione di Quattro Castella per le prime constatazioni con l’uomo che nel frattempo si era allontanato per andare a lavorare.
La vittima prima è ricorsa alle cure mediche e poi si è presentato ai carabinieri denunciando i fatti. Formalizzata la denuncia, i carabinieri di Quattro Castella hanno dato avvio alle indagini che, supportate anche dalle precise indicazioni fornite dalla denunciante, sono risaliti all’identificazione del presunto autore dei reati colpevole di danneggiamento e lesioni personali.