Nuova truffa ai danni di donna anziana: le preannunciano un controllo dei carabinieri
Le forze dell'ordine ricordano le regole da osservare per non essere raggirati
«Ci sono stati dei furti in zona dobbiamo controllare che in casa non ci siano i ladri». In questo modo due truffatori spacciandosi per carabinieri hanno derubato a Castelnovo Sotto, nella bassa reggiana, una 80enne reggiana impossessandosi di alcuni oggetti in oro.
Nonostante quindi i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” - tornano a colpire nella nostra provincia i falsi appartenenti a enti vari che con pretestuosi controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi.
Si sono spacciati per carabinieri
CASTELNOVO DI SOTTO - E proprio questo è accaduto nel primo pomeriggio di martedì 5 dicembre 2023 a Castelnovo Sotto dove presso l’abitazione di una 80enne del paese due sconosciuti, spacciandosi per carabinieri, hanno raccontato alla donna di dover effettuare dei controlli dentro casa per scongiurare la presenza di ladri essendosi verificati nella zona dei furti. I due malviventi, carpita la fiducia dell’anziana, sono entrati in casa per poi impossessarsi di alcuni monili in oro e dileguarsi.
Solo dopo si è accorta che era stata truffata
L'anziana signora dopo che si è resa conto del raggiro e del conseguente furto ha chiamato i carabinieri denunciando l’accaduto.
E così nel l’intera Bassa reggiana, i carabinieri del Comando provinciale di Reggio hanno scatenato una vera e propria caccia all’uomo, che al momento però non ha dato esito positivo.
L’episodio tuona come un vero e proprio campanello d’allarme per gli stessi Carabinieri reggiani che soprattutto in concomitanza con le imminenti festività natalizie e di fine anno che vede notoriamente l’intensificazione di tali furti con raggiri e fermo restando le risultanze investigative su questo episodio rilanciano la campagna “Non aprite quella porta” rivolta agli anziani ricordano loro i consigli che possono, se seguiti, sicuramente aiutare a non "restare vittime” di questi malviventi.
Ecco le regole antitruffa da osservare
- non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei soprattutto se siete soli in casa;
- non mandare i bambini ad aprire la porta;
- prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino e, se si ha di fronte uno sconosciuto aprire con la catenella attaccata;
- in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino;
- prima di far entrare estranei, accertarsi della sua identità ed eventualmente farsi mostrare il tesserino di riconoscimento. Prima di farlo entrare comunque telefonate all'ufficio di zona dell'Ente per verificare la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall'altra parte potrebbe esserci un complice;
- tenere a disposizione, accanto al telefono, un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità;
- non dare soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
- mostrare cautela nell'acquisto di merce venduta porta a porta;
- se inavvertitamente si apre la porta ad uno sconosciuto non perdere la calma. Invitarlo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta.