Palazzo dei Musei, rubati reperti dal valore storico
Siamo di fronte al nuovo Lupin o è stata solo una bravata?

Siamo di fronte al nuovo Lupin o è stata solo una bravata?
Furto d'arte, ecco cosa è successo
Giovedì 7 luglio, il Palazzo dei Musei, è stato duramente colpito da un furto: sono stati sottratti otto reperti scientifici. A dare l'allarme sono stati dipendenti dei Musei civici, che hanno visto una vetrina svuotata del suo contenuto. Gli archeologi dei musei hanno controllato quali sono i reperti rubati e hanno esporto denuncia. Il valore di questi beni non sembra essere di alto valore economico, ma si altissima importanza storica.
Niente videosorveglianza nel Museo
Riuscire a forzare una vetrina non è un'operazione impossibile, ma è comunque un'attività che richiede tempo se non si vuole essere scoperti per il rumore creato dalla manovra. La dirigente dei servizi culturali dei Musei, Valentina Galloni, ha prontamente informato anche la Sovrintendenza e ha richiesto un intervento immediato per dotare il palazzo di un adeguato sistema di videosorveglianza. Questa è forse l'informazione che più stona in questa vicenda: perché mai un Palazzo di questa importanza e con questi reperti dal valore talvolta inestimabile non è stato dotato di un impianto per la sicurezza?
Resta da capire chi è stato il malintenzionato e come abbia fatto in poco tempo - l'apertura del museo il giovedì è dalle 10 alle 13 - a fare incetta di reperti senza farsi vedere e scomparendo nel nulla.