Per 10 anni ha minacciato e picchiato la moglie (anche davanti ai nipoti) facendole vivere un inferno
Le presunte condotte violente sono state contestate a un 70enne. La moglie lo ha denunciato per maltrattamenti in famiglia. Dopo le indagini, emesso un divieto di avvicinamento
Un clima familiare infernale che, dopo 10 anni di costanti vessazioni fisiche e psicologiche (in un'occasione anche davanti ai nipoti piccoli), ha deciso di raccontare alle Autorità. Le presunte condotte violente sono state contestate a un 70enne residente nel reggiano dai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza. La moglie lo ha denunciato per maltrattamenti in famiglia. Dopo i riscontri effettivi delle indagini, il Tribunale di Reggio Emilia ha deciso di emettere per l'uomo un divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi che frequenta di solito.
Minacce e violenze alla moglie per oltre 10 anni: denunciato 70enne
Dal 2012 ha minacciato e maltrattato con violenze fisiche e psicologiche la moglie (in un’occasione anche davanti ai nipoti minorenni).
Gravi presunte condotte delittuose quelle compiute da un 70enne residente nel reggiano in conseguenza delle quali i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza, a cui la donna ha raccontato tutto, al termine delle indagini hanno denunciato l’uomo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati i quanto commessi anche davanti ai nipoti minori.
La Procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei carabinieri bagnolesi, ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Reggio Emilia la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei abitualmente frequentati, nonché il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo anche per interposta persona.
Maltrattamenti dal 2012 (una volta anche davanti ai nipoti)
Stando a quanto emerso dalle indagini dei carabinieri l’uomo, dal 2012 ha sottoposto la moglie a costanti vessazioni fisiche e morali, offendendola con vari epiteti, controllando le spese, appropriandosi del suo denaro minacciando di distruggere l’abitazione e di farla finire per strada.
In un’occasione, alla presenza dei nipoti minorenni, l'ha afferrata spingendola dentro casa per evitare di farla scappare. Gravi episodi di violenza quelli descritti in denuncia che riscontrati dai Carabinieri di San Polo d’Enza hanno visto la Procura reggiana richiedere ed ottenere dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia il predetto provvedimento restrittivo di natura cautelare. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.