Per ben tre volte non rispetta il divieto di dimora: riportato in carcere
Si tratta di un 24nne senza fissa dimora che all' inizio del mese di ottobre picchiò violentemente uno studente 19 enne per prendergli il cellulare
Un uomo è stato trasferito in carcere dopo aver violato il divieto di dimora.
Non rispetta il divieto di dimora
SCANDIANO - Era stato arrestato il 5 ottobre 2024, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, in corso Vallisneri, di Scandiano, avrebbe avvicinato con fare minaccioso e volto parzialmente travisato uno studente 19enne, tentando di asportargli il portafogli dalla tasca dei pantaloni, e non riuscendo nell'intento, gli avrebbe sferrato un pugno in volto, procurandogli lesioni.
Anche un coltello a serramanico
Erano intervenuti sul posto i militari della tenenza di Scandiano nel frattempo allertati da alcuni passanti. Alla vista dei militari, il presunto aggressore, aveva opposto resistenza, dimenandosi e scalciando contro gli operanti che, con non poca fatica, riuscivano ad immobilizzarlo. In una tasca dei pantaloni ben occultata fu trovato anche un coltello a serramanico della lunghezza totale di cm 17.
In dieci giorni tre violazioni
All’uomo, in attesa dell’iter processuale, era stata applicata, la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Scandiano. Lui, un 24nne senza fissa dimora, nel brevissimo arco temporale di 10 giorni, per ben tre volte ha violato la misura imposta.
Nei tre controlli, infatti, i carabinieri di Scandiano hanno sorpreso il 24enne camminare da solo in strada nel territorio del Comune di Scandiano, nell’ultimo episodio, avvenuto il 16 ottobre scorso, all’atto dell’identificazione, da parte dei militari, il 24enne, si è dato alla fuga, e raggiunto dai militari, ha iniziato a sbracciare per sottrarsi al controllo, facendo perdere l’equilibrio ad uno dei carabinieri.
Ordinanza di aggravamento
L’illecita condotta segnalata dai militari della tenenza di Scandiano alla Procura reggiana, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, ha visto quest’ultima richiedere ed ottenere dal Tribunale di Reggio Emilia l’ordinanza di aggravamento dell’attuale misura non custodiale con la custodia cautelare in carcere.
Il provvedimento, giunto ai carabinieri della di Scandiano, è stato quindi eseguito nella notte di domenica con i militari che hanno intercettato il giovane, arrestandolo e conducendolo in carcere.
Ulteriori indagini
Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.