Il fenomeno del porto ingiustificato di armi bianche in contesti urbani rappresenta una crescente criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica, aggravata da un altro elemento preoccupante: l’aumento della litigiosità tra i cittadini, che sempre più spesso sfocia in episodi di violenza anche grave.
Per le vie di Reggio armati
REGGIO EMILIA – In questo contesto, il possesso di coltelli o altri oggetti atti ad offendere non rimane circoscritto a una condotta illecita fine a sé stessa, ma si trasforma troppo frequentemente in un pericoloso strumento di aggressione, utilizzato nel corso di liti o diverbi, anche per futili motivi.
Nessuna giustificazione
Sempre più frequentemente, infatti, le pattuglie dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia si trovano ad affrontare soggetti che, pur non avendo apparenti motivi di giustificazione, circolano armati. Questo trend, che desta preoccupazione, è oggetto di particolare attenzione da parte dell’Arma, che sta intensificando le attività di controllo del territorio con servizi straordinari e mirati.
Prevenzione
L’analisi delle dinamiche urbane, soprattutto in specifiche aree sensibili della città come quelle limitrofe alla stazione ferroviaria storica, evidenzia una crescita del fenomeno che impone un attento vaglio, caso per caso, anche in un’ottica di prevenzione di potenziali episodi di violenza.
In zona stazione storica
In tale quadro, nelle ultime ore, i Carabinieri reggiani hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 21enne residente a Correggio e un 45enne domiciliati a Reggio Emilia sequestrando loro quanto illecitamente posseduto. Nel dettaglio, i Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli, nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio nell’area della stazione ferroviaria storica (piazzale Marconi, via Turri, via Sani, via IV Novembre e via Eritrea), hanno proceduto al controllo di un 45enne domiciliato a Reggio Emilia. L’uomo, fermato in via Chiesi ha evidenziato un atteggiamento insofferente ai controlli motivo per cui i militari approfondivano i controlli culminati con un’ispezione personale che portava al rinvenimento in sua disponibilità di un coltello a serramanico lungo 15 cm, di cui 7 cm di lama.
Coltello a serramanico
A distanza di poche ore, un secondo controllo è stato eseguito dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia alla periferia, nei confronti di un 21enne. Sottoposto a perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 cm (lama di 8 cm), occultato nella tasca della giacca. I due coltelli illecitamente posseduti sono stati sequestrati dai carabinieri reggiani.
Altri controlli
I Carabinieri di Reggio Emilia proseguiranno nei prossimi giorni con controlli mirati e capillari su tutto il territorio, nell’ottica della prevenzione e repressione dei reati connessi alla detenzione illecita di armi, con l’obiettivo di garantire sempre maggiore sicurezza ai cittadini.