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Per un debito non saldato lo colpisce a calci e pugni

Lesioni personali sono le accuse mosse a due persone di 38 e 57 anni dai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza

Per un debito non saldato lo colpisce a calci e pugni
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Si tratta di due marocchini che risiedono nel comune del nostro Appennino.

Per un debito non saldato lo colpisce a calci e pugni

SAN POLO D'ENZA - Sarebbero prestazioni lavorative non saldate i motivi all’origine della lite sfociata in violenza lo scorso 22 aprile 2025  tra due uomini, entrambi di nazionalità marocchina e di circa 50 anni, che si sono colpiti reciprocamente con calci, pugni e spinte. Entrambi hanno riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni.

Quattrocento euro

Secondo una prima ricostruzione dei militari uno dei due aveva  un debito di 400 euro nei confronti della controparte – connazionale e coetaneo – somma che gli era stata prestata tempo addietro per motivi personali. spiegando inoltre nella serata, aveva incontrato l’altro uomo per chiarire la questione del pagamento. Non potendo restituire la somma, avrebbe chiesto di pazientare ancora un po’, ma la discussione sarebbe presto degenerata in violenza. La vittima ha raccontato di essere stata colpita al volto e successivamente, mentre era a terra, di aver ricevuto un calcio all’addome.

Denunciati

Per questi motivi con le accuse di lesioni personali, i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, due uomini di 57 e 38 anni.

Indagini in corso

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.