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detenzione di sostanze
Perquisizioni nella bassa reggiana: a Novellara arrestate due persone per spaccio
I Carabinieri hanno trovato a casa dei due sia dosi di cocaina che strumenti di pesatura e confezionamento
Per i più uno gestiva un bar nel reggiano mentre l’altro lavorava come operaio. Per i Carabinieri della stazione di Novellara, dove risiedono, invece, i due gestivano autonome attività relative alla compravendita di sostanze stupefacenti.
A Novellara arrestate due persone per spaccio
NOVELLARA - I riscontri a tali ipotesi investigative sono giunti dall’esito di alcune perquisizioni domiciliari delegate dalla Procura reggiana, concorde con gli esiti investigativi dei militari di Novellara. Il rinvenimento di un’importante partita di cocaina, trovata nel corso delle perquisizioni domiciliari, eseguite con l’ausilio di una unità cinofila in forza alla polizia provinciale di Reggio Emilia, ha visto quindi i carabinieri di Novellara arrestare un 37enne e un 36enne, entrambi accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Perquisizione a casa del barista...
All’arrivo dei carabinieri presso l’abitazione del barista quest’ultimo, prima di aprire la porta, ha lanciato dalla finestra un asciugamano che è finita nel tetto di un sottostante porticato. Il gesto è stato notato da alcuni militari che si trovavano all’esterno che quindi hanno recuperato l’asciugamano in cui hanno trovato due involucri di cellophane trasparente contenenti rispettivamente 50 e 27 grammi di cocaina.
...e dell'operaio
La perquisizione nell’abitazione dell’operaio ha portato a rinvenire nei vari ambienti involucri in cellophane sottovuoto di varie grammature contenti tutti cocaina del peso complessivo di oltre 130 grammi che sono stati sequestrati insieme ad un bilancino di precisione rinvenuto in bagno, una macchina per realizzare sottovuoto e i sacchetti per sottovuoto trovati in camera da letto, un calzino con dentro 5 dosi di cocaina già confezionate del peso complessivo di circa 4 grammi.
Il sequestro e l'arresto
Complessivamente i Carabinieri hanno sequestrato oltre due etti di cocaina e materiale per la pesatura e il confezionamento delle dosi. Alla luce delle risultanze emerse i due, che vivono in differenti abitazioni, sono stati quindi arrestati e ristretti a disposizione della Procura reggiana. I relativi procedimenti, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l'eventuale piena responsabilità degli indagati.
